McDonald’s ancora più made in Italy: accordo con Cremonini, Beretta e Granarolo
Quello della multinazionale è un percorso avviato nel 2008 con le prime forniture di Parmigiano e che negli anni si è esteso ad altre specialità Dop
di Giorgio dell'Orefice
2' di lettura
Molti ritengono che la battaglia per la valorizzazione dell’origine delle materie prime agricole nei prodotti alimentari sia una priorità del mondo agricolo. In realtà se l’origine di quelle materie prime è italiana, valorizzare la provenienza è un obiettivo anche di altri anelli della filiera (dall’industria della trasformazione alla distribuzione) fino a toccare multinazionali come l’americana McDonald’s.
L’ultimo step nel percorso di valorizzazione di prodotti agroalimentari made in Italy della multinazionale della ristorazione fa parte di un percorso avviato nel 2008 con le prime forniture di Parmigiano reggiano e che negli anni si è esteso ad altre specialità Dop: dallo Speck Alto Adige all’Aceto Balsamico, dall’olio extravergine alle mele della Valtellina. McDonald’s Italia acquista ogni anno 94mila tonnellate di materie prime agroalimentari made in Italy per un controvalore di circa 200 milioni di euro.
Un paniere ricco e che ora include anche bacon e latte destinati rispettivamente ai panini (oltre anche ad altre ricette) e ai gelati di McDonald’s Italia.
Il bacon, di cui l’azienda stima l’acquisto di 1.500 tonnellate per il 2020, proviene da Italia Alimentari (società del Gruppo Cremonini) e dal Salumificio Fratelli Beretta, mentre il latte – 4.5 milioni di litri di latte all’anno per il cono gelato, il Sundae e il McFlurry – è fornito da Granarolo.
«In un momento delicato come quello che il nostro Paese e la nostra economia stanno vivendo - ha commentato l’ad di McDonald’s Italia, Mario Federico - crediamo che continuare a investire sul territorio sia la chiave per la ripartenza dell’intero sistema. Ecco perché il nostro impegno va nella direzione di aumentare gli investimenti nel comparto agroalimentare italiano. Latte e bacon vanno ad aggiungersi alle tantissime filiere italiane con cui ormai da anni collaboriamo e grazie alle quali continuiamo a offrire ai nostri clienti prodotti italiani, sicuri e di qualità».
Latte e bacon arricchiranno il paniere di prodotti made in Italy presenti nei menu di McDonald’s Italia e che vanno dalla carne bovina e di pollo (provenienti da allevamenti italiani e forniti rispettivamente da Inalca e Amadori) alle torte e brioche (fornite da Bindi e Cupiello). Dall’insalata e verdura fresca, fornite da Bonduelle Italia e Sab al il Parmigiano Reggiano DOP fornito da Parmareggio.
La collaborazione tra McDonald’s Italia e il settore agroalimentare del nostro Paese è consolidata anche dal legame con i prodotti Dop e Igp, che ha ormai alle spalle 12 anni di cammino attraverso 15 eccellenze certificate del territorio italiano. Solo nel corso del 2020, di prodotti Dop e Igp si stima ne verranno acquistate oltre mille tonnellate.
McDonald’s Italia opera da oltre 30 anni in Italia e conta oggi 600 ristoranti in tutto il Paese per un totale di 24mila addetti che servono ogni giorno 1 milione di clienti. I ristoranti McDonald’s italiani sono gestiti per il 90% secondo la formula del franchising grazie a 140 imprenditori locali che testimoniano il radicamento del marchio al territorio. Anche nella scelta dei fornitori McDonald’s conferma la tendenza a essere un marchio “locale”, con l’84% di fornitori che è rappresentato da aziende con stabilimenti in Italia. Nel mondo McDonald’s è presente in oltre 100 Paesi con più di 36.000 ristoranti.
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