Mercedes ottiene la certificazione negli Usa della guida autonoma di Livello 3
Dopo la Germania anche gli Stati Uniti sono pronti a rendere possibile la guida in autonomia e senza l’intervento del guidatore, sia pure a determinate condizioni
di Corrado Canali
I punti chiave
2' di lettura
Mercedes ha annunciato di essere da subito il primo costruttore d’auto al mondo ad avere ottenuto la certificazione per la guida autonoma di livello 3 negli Stati Uniti e in particolare nel Nevada, il primo stato a rendere legale questo tipo di operazione a cui si aggiungerà per la fine dell'anno la California. Da sapere che la guida autonoma prevede un limite di velocità di 64 kmh, affidandosi nel caso di Mercedes al sistema Drive Pilot che potrà prendere il controllo della vettura senza che il guidatore se ne interessi.
Drive Pilot: ecco come funziona il sistema
Già omologato in Germania dal maggio dell'anno scorso, il sistema sarà disponibile in opzione sui Model Year 2024 sia della Classe S che della EQS; entrambi saranno in vendita sul mercato americano nella seconda parte di quest'anno. In pratica, in determinate condizioni e in una situazione di traffico intenso in autostrada, si potrà attivare il sistema che prenderà il controllo della vettura mantenendo una velocità prestabilita oltre alla distanza dell'auto che precede e con guida al centro della corsia.
Drive Pilot gestisce situazioni d'emergenza
Il sofisticato sistema è anche in grado di gestire delle situazioni di emergenza sia frenando che sterzando all'occorrenza. In ogni caso, trattandosi di un dispositivo di livello 3, il guidatore deve essere sempre in grado di riprendere il controllo nelle circostanze più complesse: a richiederlo sarà l'auto stessa segnalandolo con messaggi visivi o acustici. Se il guidatore non è in grado di riprendere il controllo, l'auto può fermarsi in sicurezza, attivando le quattro frecce e contattando anche i servizi d'emergenza.
Di quali dispositivi si serve Drive Pilot
Il sistema di Mercedes Drive Pilot si affida ad una serie di dispositivi che fanno parte del cosiddetto Driving Assistance. Tra questi sono inclusi un Lidar, una telecamera sistemata nel lunotto e dei microfoni esterni in grado di rilevare l'arrivo di una vettura d'emergenza e un sensore capace di analizzare l'umidità presente sull'asfalto. Le Mercedes Classe S e EQS sono in grado di determinare con grande precisione la posizione della vettura attraverso dei dati raccolti da diversi dispositivi, fra cui dei sensori agli ultrasuoni.
Molto più preciso dei comuni Gps
L'analisi dei dati raccolti permette di creare una sorta di mappa tridimensionale che comprende gli altri veicoli, le caratteristiche della strada e i segnali stradali. Secondo Mercedes il meccanismo è ancora più preciso e affidabile dei comuni Gps, oltre a garantire elevati standard in termini di cybersecurity.
Quando sarà disponibile in Italia? Difficile dirlo, visto che al momento manca una legge che permetta di rendere legali certi dispositivi che potrebbero consentire al guidatore di disinteressarsi, almeno in certe occasioni, del volante.
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