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Migranti, Meloni scrive a Scholz: stupore per fondi governo tedesco a Ong. Berlino: «Risponderemo»

La premier: ho appreso con stupore che il Tuo Governo - in modo non coordinato con il Governo italiano - avrebbe deciso di sostenere con fondi rilevanti organizzazioni non governative impegnate nell'accoglienza ai migranti irregolari sul territorio italiano e in salvataggi nel Mare Mediterraneo. E Salvini: da Berlino atto ostile

(LAPRESSE)

3' di lettura

“Caro Olaf, come sai, in queste settimane il Governo italiano è impegnato in prima linea nel fare fronte ad una pressione migratoria eccezionale. Tale impegno si esprime sia sul fronte interno per dare il massimo sostegno alle regioni italiane più coinvolte, a partire dall'Isola di Lampedusa, sia su quello internazionale, dove abbiamo moltiplicato i contatti, da ultimo a New York, con i Partner internazionali ed i Paesi di origine e transito nonché con le Istituzioni e gli Stati membri Ue. Particolarmente importanti sono stati la visita della Presidente della Commissione Europea von der Leyen a Lampedusa lo scorso 17 settembre e i progressi concreti nell'attuazione del Memorandum d'intesa UE-Tunisia che ne sono scaturiti. In tale contesto, ho appreso con stupore che il Tuo Governo - in modo non coordinato con il Governo italiano - avrebbe deciso di sostenere con fondi rilevanti organizzazioni non governative impegnate nell'accoglienza ai migranti irregolari sul territorio italiano e in salvataggi nel Mare Mediterraneo”. Lo scrive la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella lettera inviata sabato scorso al Cancelliere della Repubblica Federale di Germania, Olaf Scholz.

«Concentrarsi su soluzioni strutturali»

“Ritengo che gli sforzi, anche finanziari, delle Nazioni UE interessate a fornire un sostegno concreto all’Italia dovrebbero piuttosto concentrarsi nel costruire soluzioni strutturali al fenomeno migratorio, ad esempio lavorando ad un’iniziativa Ue con i Paesi di transito della sponda sud del Mediterraneo, che peraltro necessiterebbe di risorse inferiori rispetto a quella da tempo in essere con la Turchia” continua la premier Giorgia Meloni nella lettera al cancelliere Olaf Scholz sul dossier migranti.

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«Pronta a discutere sui migranti a Granada»

“Certa della tua comprensione e collaborazione, mi auguro che gli esatti contorni di queste iniziative del tuo governo potranno essere meglio chiariti, e sarò lieta di discutere di persona della questione alla prima occasione utile, a partire dal vertice Cpe e dal Consiglio europeo di Granada il prossimo 5 e 6 ottobre” conclude la premier.

L’assistenza a terra

Tra gli interrogativi la premier, nella missiva datata 23 settembre, spiega che “per quanto riguarda l’importante e oneroso capitolo dell’assistenza a terra è lecito domandarsi se essa non meriti di essere facilitata in particolare sul territorio tedesco piuttosto che in Italia. Inoltre, è ampiamente noto che la presenza in mare delle imbarcazioni delle ONG ha un effetto diretto di moltiplicazione delle partenze di imbarcazioni precarie che risulta non solo in ulteriore aggravio per l’Italia, ma allo stesso tempo incrementa il rischio di nuove tragedie in mare”.

Salvini: Germania non finanzi Ong, è atto ostile

E anche Salvini va giù duro contro Berlino. «È una vergogna, un oltraggio e un atto ostile che Paesi stranieri finanzino associazioni private straniere per portare immigrati clandestini in Italia. È come se l’Italia finanziasse delle associazioni in Francia, in Germania, o chissà dove per agevolare delle irregolarità conto che il governo tedesco smetta di finanziare chi partecipa a un flusso inaccettabile di immigrati irregolari nel nostro Paese» ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e vicepresidente del Consiglio, a margine dell’inaugurazione del primo tratto della quinta corsia della A8 Milano Laghi, a Lainate (Milano). “Barchini e barconi non sono il futuro, sono un rischio di morte per migliaia di persone, visto che ormai sono dei pezzi di ferro messi in mare senza nessun rispetto per la vita umana se la Germania ci tiene accolga chi scappa veramente dalla guerra non finanzi associazioni private che violano le normative e i confini italiani” ha aggiunto Salvini.

Berlino: ricevuta lettera di Meloni a Scholz, risponderemo

“Possiamo confermare la ricezione della lettera della presidente del Consiglio italiano, la lettera riceverà una risposta”ha fatto sapere un portavoce del governo tedesco. In merito al soccorso civile in mare, il portavoce del governo di Berlino ha fatto riferimento a quanto dichiarato in conferenza stampa dal portavoce del ministero degli Esteri tedesco, Sebastian Fischer, che ha ricordato come “il governo federale sta attualmente implementando il sostegno finanziario stabilito dal Bundestag, che è destinato a sostenere sia il salvataggio civile in mare che i progetti a terra per le persone salvate in mare in difficoltà. Questa decisione del Bundestag è stata presa qualche tempo fa. I nostri partner italiani ne erano già stati informati in quel momento. C’è voluto del tempo prima che venissero selezionate le varie organizzazioni non governative meritevoli di finanziamento. Ciò è ora accaduto e i finanziamenti stanno arrivando di conseguenza. Non penso che sia una sorpresa per nessuno di noi”.

Tajani: chiederò spiegazioni a Berlino sui fondi alle ong

«Giovedì a Berlino chiederò alla mia collega Baerbock qual è la ragione del finanziamento di ong che devono portare migranti in Italia. Forse era giusto finanziare ong che portano i migranti in Germania. Mi auguro di avere spiegazioni dal governo tedesco»”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in conferenza stampa a Parigi con Catherine Colonna, rispondendo ad una domanda sulla sua missione di giovedì a Berlino dopo le polemiche degli ultimi giorni.

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