Verso la Grecia: dieci mete imperdibili delle Cicladi
Milos
È l’isola di Venere, quella esposta al Louvre e che è nata nelle spumose acque dell’Egeo. Milos è sinuosa e polimorfa: spiagge di sabbia e di ciottoli, rosse e verdi, villaggi arroccati, museo archeologico e baie di pescatori. È l’isola perfetta che tutto contiene. Dopo una giornata nella Plaka, scendete verso il delizioso villaggio di Klima e lungo la discesa (qui è stata rinvenuta la Venere e osservate con quale noncuranza è segnalato in situ il fatto…) troverete anche un teatro di epoca romana e le uniche catacombe al di fuori di Roma e della Terra Santa scavate nella roccia vulcanica e utilizzate per il culto nel V secolo d.C. Il mare è semplicemente bellissimo se prendete un battello per Kleftiko, roccia conficcata nell’Egeo, o se scegliete la spiaggia lunare di Sarakiniko. Quanti giorni stare a Milos? Una vita. La costa nord è una serie di piccoli villaggi di pescatori, ancora intatti (Agios Konstantinos, Mandrakia, Firopotamos), e c’è anche il sito protostorico di Philakopi: a Milos, centrale nei traffici antichi, la vita ha sempre trovato posto e si è perpetrata. Quando poi sarà sera, cena con vista sulla tranquilla baia di Pollonia: le taverne sono tante ma un consiglio ce lo permettiamo: Armenaki.