Mondiali di nuoto, Martinenghi oro nei 100 rana
È la prima medaglia dell’Italia ai mondiali in corso a Budapest
2' di lettura
Nicolò Martinenghi è il nuovo campione del mondo nei 100 rana. L’atleta azzurro ha nuotato in 58”26 (nuovo record italiano) precedendo l’olandese Arno Kamminga (58”62) e lo statunitense Nic Fink (58”65). Quello di Martinenghi, bronzo nei 100 ai Giochi Olimpici di Tokyo, è un oro storico: mai nessun azzurro prima di lui era riuscito a imporsi nei 100 rana in un Mondiale in vasca lunga, oltre a essere la prima medaglia dell’Italia in questi Mondiali di Budapest.
Martinenghi si prende la corona lasciata vacante per infortunio dal re della specialità Adam Peaty, spingendosi fin dove non era riuscito neanche Domenico Fioravanti, primo olimpionico del nuoto italiano (argento a Fukuoka 2001), preceduto sul podio iridato della specialità da Gianni Minervini (argento a Madrid 1986 e bronzo a Perth 1991) e seguito dall’ex capitano della nazionale Fabio Scozzoli (argento a Shanghai 2011).
Per l’Italia del nuoto si tratta dell’undicesimo azzurro sul gradino più alto del podio iridato (7 uomini e 4 donne), nonché del 19esimo oro mondiale della storia dopo quelli vinti da Novella Calligaris (negli 800 sl a Belgrado 1973), Giorgio Lamberti (nei 200 stile libero a Perth 1991), Massimiliano Rosolino (nei 200 misti a Fukuoka 2001), Alessio Boggiatto (nei 400 misti a Fukuoka 2001), Filippo Magnini (nei 100 sl a Montreal 2005 e Melbourne 2007), Federica Pellegrini (nei 200 stile libero a Roma 2009, Shanghai 2011, Budapest 2017 e Gwangju 2019 e nei 400 stile libero a Roma 2009 e Shanghai 2011), Alessia Filippi (nei 1500 a Roma 2009), Gregorio Paltrinieri (nei 1500 a Kazan 2015 e a Budapest 2017 e negli 800 a Gwangju 2019), Gabriele Detti (negli 800 a Budapest 2017) e Simona Quadarella (nei 1500 a Gwangju 2019).
«Sono molto contento anche se mi aspettavo qualcosa in meno a livello cronometrico. È un’emozione allucinante. È una gara calcolata esattamente. Sapevo che eravamo in tre allo stesso livello e la testa, la concentrazione, la determinazione sono state risolutive per il successo. Era la mia prima finale individuale mondiale, sono riuscito a mettere la mano davanti ed è esaltante. Sono molto contento di aver messo in pratica tutto quello che ho imparato in questi anni», ha detto Niccolo’ Martinenghi dopo la medaglia d’oro conquistata a Budapest.
loading...