Verso la Grecia: dieci mete imperdibili delle Cicladi
Mykonos
È vero, è turistica, caotica, sovraffollata. Le sue spiagge di Paradise e Super Paradise forse possono non piacere a tutti ma la tavolozza dei luoghi di Mykonos è infinita. Basta saper cercare e allontanarsi da dove tutti vanno. In senso ostinato e contrario, tutto diventa magnifico. Il Museo archeologico è piccino ma basterebbe l’urna cineraria con i bassorilievi che ricordano la caduta di Troia da dove tutta la nostra storia di Occidente è iniziata. Poi, c’è Little Venice, certo, e la chiesa ortodossa della Panagia Paraportiani: arrivateci all’alba per foto memorabili fra bianco, blu e vertigine. E poi non mancate di dedicare una giornata a Delo, giusto di fronte Mykonos. Un piccolo battello fa la spola tra le due isole. Abitata fin dal 3000 a.C., sede della Lega delio-attica, è un museo archeologico a cielo aperto, dove in antico non si poteva né nascere né morire. Portatevi una scorta di acqua perché il sole picchia e non vorrete mai venir via: templi, teatri, la Bulè e l’agorà, il ginnasio e la via dei Leoni (uno di quei Leoni oggi è all’Arsenale di Venezia) e la consapevolezza che nel V secolo Delo era un luogo di incontro, di dialogo, di sincretismo religioso. Com’è distonico il Mediterraneo di oggi…