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Nel guardaroba, l’autunno si accende di tutte le gradazioni del rosso

La nuova stagione punta sulle varianti scarlatte, dal porpora al cremisi. Abiti e accessori giocano con materiali versatili, dal lattice alla pelle texturizzata,

di Rosanna Dodds

Abito in spandex drappeggiato, (2.500 €) e stivali Spandex Knife (1.590 €). Tutto BALENCIAGA. Catena vintage in argento su omneque. com (a partire da 200 €). Per tutte le immagini: Styling di Benjamin Canares. Foto di Spela Kasal.

3' di lettura

Sono stati i primi segni dell'autunno a seminare indizi: le foglie che virano al ruggine, le sfumature dei funghi, una siepe punteggiata di bacche. Poi sono arrivati il bagliore del rossetto Ruby Woo di Mac, il fruscio di un abito scarlatto di Dior e il ticchettio dei vertiginosi sandali cremisi di Versace. Il rosso, simbolo delle stagioni che cambiano, è tornato – nei nostri guardaroba così come nella natura. È un colore intramontabile, ma la sua forte presenza nelle sfilate autunno-inverno 2022 è indicativa del suo rinnovato e diffuso protagonismo. Secondo Tagwalk, motore di ricerca specializzato nei trend moda, il numero dei look total red è aumentato del 90 per cento rispetto all'anno scorso e le ricerche relative a questo colore dell'88 per cento. Clare Coulson, a capo delle strategie sul colore per la società di previsione di tendenze WGSN, imputa questa passione cromatica «al desiderio di una nuova felicità. È soprattutto il rosso fuoco a suscitare un'emozione che accelera il nostro battito cardiaco», dice.

Camicia in popeline tecnico (850 €) e tracolla “2002” in pelle (6.900 €). Tutto HERMÈS. Pantaloni in misto cotone, JOSEPH (445 €). Orecchini in palladio e ottone, AEYDE (175 €). Stivali in pelle, KALDA (420 €). In tutto il servizio, choker in argento, 886 THE ROYAL MINT (circa 1.500 €).

 

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A Milano, Dolce&Gabbana ha portato il rosso assoluto nel futuro, proponendo in passerella un paesaggio virtuale di luci al neon, grattacieli e donne-avatar. Rubando spunti ai videogame – chi non è rimasto incuriosito dalla collaborazione di Fortnite con Balenciaga e Moncler – ha aggiunto carattere a capispalla oversize, con dettagli in lattice carminio e pelle rossa texturizzata. Perfino l'invito alla sfilata è arrivato in una scatola rosso lacca. Dopotutto, qual è la più antica connotazione del rosso? Il sesso. Come sottolinea Valerie Steele, direttrice del Museo al Fashion Institute of Technology di New York e autrice di The Red Dress, il suo simbolismo è un'arma a doppio taglio. «Sul rosso esistono anche molte idee negative, legate alla sessualità femminile», spiega. «La passione è una cosa desiderabile, ma pericolosa». La decisione di sposare questo pericolo può essere liberatoria – vedi la collezione Versace con abiti bustier, giochi di trasparenze e drappeggi.

Abito in organza di seta (6.500 €), reggiseno in tulle (900 €) e cintura in pelle e metallo (990 €). Tutto DIOR. Girocollo rigido in argento, GIOVANNI RASPINI (260 €).

Ma può essere anche accusatoria o denigratoria: come in Joan, la storica collezione di Alexander McQueen del 1998 – tutta paillettes rosso sangue e pizzo – in cui lo stilista presentò l'ultimo look dentro un cerchio di fuoco che rimandava all'esecuzione di Giovanna d'Arco. L'influenza di McQueen traspare nell'ultima sfilata del brand italiano Act N°1, in cui una modella è apparsa completamente tinta di rosso, come se fosse emersa dalla vernice. Un look che i fondatori del marchio, Luca Lin e Galib Gassanoff, definiscono la «nascita di una nuova razza».

Impermeabile in vinile, DOLCE&GABBANA (3.600 €). Stivali in pelle, KALDA (420 €)

Altri rossi inediti: le opere in stile Rothko di Reginald Sylvester II, visibili fino al 16 gennaio 2023 all'Harvey B Gantt Centre for African-American Arts + Culture di Charlotte; il look vintage di Pearl, protagonista del nuovo omonimo film horror di Ti West. Indossato dall'attrice Mia Goth, l'abito ricorda quelli a balze cremisi della stilista Molly Goddard, che ha chiuso la sua ultima sfilata con un paio di stivali vermigli. Ian Griffiths, direttore creativo di Max Mara, si è ispirato al mondo dell'arte, in particolare alla palette di Sophie Taeuber-Arp. L'artista svizzera, vicina al Dadaismo, utilizzava il rosso per accentuare le linee delle sue composizioni geometriche, dove logica e ordine rappresentavano una protesta contro l'assurdità della guerra. Griffiths lo ha interpretato attraverso volumi eleganti e tre look total red, compreso un abito lungo in maglia con balaclava. «Il rosso è puro, assoluto e autorevole», precisa.

Mini abito in taffetà di seta, EMPORIO ARMANI (590 €). Stivali in pelle, AEYDE (475 €).

Il maestro del rosso è stato Valentino, che ne è stato ammaliato vedendo i costumi di una Carmen a Barcellona. «È il mio portafortuna», ha detto spesso, alludendo alla tradizione cinese, dove è simbolo di buona sorte e prosperità. Un'eredità raccolta dall'attuale direttore creativo della maison, Pierpaolo Piccioli. Il motivo ricorrente nella collezione couture che ha sfilato lo scorso luglio sulla scalinata di piazza di Spagna – 102 look dedicati alla storia della maison – è una rosa rossa in taffetà, superbo décor di abiti e camicie. Un simbolo di bellezza, passione e, anche, di pericolo.

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