Nelle revisioni rincari e bonus scattano il 1° novembre
Il buono compensativo andrà a 402mila utenti su una platea di 14 milioni
di M.Cap.
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Scatteranno il 1° novembre l’aumento della tariffa delle revisioni dei veicoli svolte da officine private e il bonus compensativo per chi riuscirà a prenotarlo prima che si esauriscano i fondi. La legge di Bilancio 2021 (la 178/2020, comma 706) ne disponeva l’attuazione entro 30 giorni. Ma il Dm Infrastrutture 317/2021 del 3 agosto ha stabilito novembre, per assicurare che il rincaro entri in vigore assieme all’erogazione del bonus, che ha richiesto tempi lunghi.
La tariffa passerà dai 45 euro fissati 14 anni fa con il Dm 161 del 2 agosto 2007 (che restano per le revisioni svolte dalla Motorizzazione) a 54,95. Un aumento di 9,95 euro, importo che coincide con quello del «buono veicoli sicuri», per il quale il comma 707 della legge ha stanziato 4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023. I beneficiari potranno quindi essere solo 402.010, contro una platea di circa 14 milioni.
Con queste cifre, la notizia vera è che il bonus sarà erogato nonostante la sua limitatezza. Molti pensavano che, come altre misure minime di questi anni, sarebbe stato abolito con un emendamento prima che entrasse in vigore.
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