Opportunità e riorganizzazione della spesa nel distretto dell’occhialeria
L’analisi delle categorie e la relativa progettualità sono diventate più efficaci quando sono state supportate da piattaforme digitali di Procurement
di Marco Rodella *
3' di lettura
Il distretto dell'occhiale si concentra nel bellunese ed è specializzato in tutte le produzioni riguardanti l’occhialeria come le montature da vista, occhiali da sole, minuterie per occhiali, macchinari e attrezzature di produzione, trattamenti galvanici, astucci e infine lenti per occhiali. Tra le molteplici aziende del distretto, ve ne sono alcune che producono e distribuiscono in tutto in mondo gli occhiali sia con marchi di proprietà che marchi in licenza, arrivando a essere aziende e operatori leader mondiali nel campo dell’ottica.
In alcune di queste realtà si è affrontato da alcuni anni il tema Procurement, vedendo il susseguirsi di situazioni di mercato estremamente variabili, che hanno imposto alla funzione acquisti una riformulazione delle logiche di approvvigionamento sulla base, ad esempio, dei parametri di qualità e delle certificazioni richieste ai fornitori, dei tempi di consegna dei materiali, del livello di servizio necessario al fine di soddisfare tutti i criteri della propria supply chain.
Per molte categorie di spesa, rilevanti sono diventati anche il calcolo del rischio di fornitura e i costi dei singoli componenti del prodotto. In logiche di mercato così complesse, alcune di queste realtà industriali hanno deciso di adottare la metodologia del Category Management. Chi non aveva già al proprio interno i Category Manager necessari, è ricorso a servizi esterni di Category Specialist, in affiancamento al personale dell’Ufficio Acquisti con obiettivi chiari e condivisi.
L’approccio operativo si è concretizzato in un percorso di lavoro costituito da diverse attività focalizzate e personalizzate sulle singole categorie merceologiche ritenute dall’azienda meritevoli di rivisitazione. Analisi della spesa globale dell'acquistato; mappatura di tutte le variabili e di tutte le criticità che impattano sui costi; proposta, laddove richiesto, di nuove alternative in termini di conoscenze di mercato, metodologie di approvvigionamento e processi di acquisto.
Il fine è quello di ottenere benefici in termini sia di saving economico senza inficiare il livello di servizio, sia di processo gestionale proprio di ogni singola categoria trattata. Resta evidente che, per affrontare questi progetti, per i quali si ha un impatto sul business aziendale, sia indispensabile coinvolgere le funzioni direzionali responsabili di ogni categoria analizzata, e interagire per condividere e confrontarsi sugli obiettivi e i risultati traguardati.
La collaborazione è fondamentale per poter impostare progetti specifici e meritevoli di analisi più approfondite in termini di mercato, base fornitori, livello di servizio. Questo vale soprattutto per categorie di particolare complessità quali: i trasporti internazionali, i business travel, la somministrazione del lavoro temporaneo, il noleggio della flotta auto, la fornitura di Energia Elettrica e Gas naturale, i servizi ambientali con lo smaltimento dei rifiuti, le fonti rinnovabili, le telecomunicazioni. Da non trascurare le categorie specifiche dell’occhialeria: astucci, lenti, materiale POP, packaging, ecc.
L’analisi delle categorie e la relativa progettualità sono diventate più efficaci quando sono state supportate da piattaforme digitali di Procurement che hanno consentito di gestire un Albo fornitori strutturato, calcolare il rischio finanziario, effettuare Richieste di offerta e gare elettroniche, riuscendo a ottenere oltre alla performance economica, una base fornitori razionalizzata e migliorata secondo criteri di qualifica più specifici.
L’esperienza per l’azienda che mette in sinergia il Category Management e strumenti digitali di Procurement offre la possibilità di avere una maggiore visibilità sulla catena di fornitura, passando attraverso processi di scouting del mercato, definizione e redazione di capitolati aggiornati, incontri strutturati con i fornitori selezionati ed infine, laddove si creino le condizioni di mercato, supportare un processo di sourcing in modo da ottenere le migliori quotazioni.
L’approccio sinergico ha portato un grande valore anche in termini di: aggiornamento e ufficializzazione delle specifiche di servizio (condivise con le funzioni aziendali coinvolte); profonda analisi di mercato in termini di player presenti e servizi offerti/disponibili; condivisione delle esigenze dell’azienda da parte di tutti i fornitori coinvolti; aggregazione di volumi laddove possibile formulare anche contratti pluriennali; individuazione di Partner in grado di offrire un livello di servizio a volte sopra le richieste sviluppando un’offerta completa; valutazione economica/qualitativa della base fornitori omogenea e ben definita; ottenimento del miglior rapporto prezzo/qualità; trasparenza di processo e dei risultati nei confronti dei fornitori.
Resta comunque, alla base di qualsiasi progetto di categoria, avere dei professionisti esperti interni o ingaggiati da società specializzate con competenze verticali, che sappiano confrontarsi e se necessario mettersi in discussione con l’azienda, col fine di ottenere risultati performanti a supporto del business aziendale.
* Head of Operations & Procurement TheProcuremen - Gruppo Niuma
- Argomenti
- spesa
loading...