Partenza sprint per il crowdfunding della start up Carne Genuina
Raccolti su Opstart più di 150mila euro in un giorno, obiettivo 800mila. Lo sviluppo attorno ai concetti di tracciabilità, benessere e biodiversità
di E.Sg.
2' di lettura
Nel giro di un giorno il secondo round di crowdfunding della start up Carne Genuina ha raccolto quasi quanto il totale raggiunto nella prima campagna di finanziamento lanciata un anno e mezzo fa: oltre 150mila euro, superando l’obiettivo minimo di raccolta e puntando verso gli 800mila euro di target massimo. Lo comunicano dalla società, sottolineando come nell’ultimo anno si sia «lavorato duramente» per migliorare e mettere le basi per la crescita.
«Tutti i numeri ci dicono che la strada intrapresa è quella giusta – sottolinea il ceo Mattia Assanelli –. Oggi carnegenuina.it è il sito di settore più visitato in Italia con una media di 90mila utenti unici mensili: assicurare ai consumatori carne di qualità abbattendo drasticamente l’impatto ambientale tipico di un settore come il nostro è la strada giusta. Lo stiamo facendo grazie ai pannelli fotovoltaici installati su tutte le nostre strutture, ai baobab piantumati in Kenya e al bambuseto adottato in Italia, ma lavoriamo a progetti più ambiziosi ed è per questo che abbiamo deciso di riaprire il capitale a una nuova campagna di crowdfunding».
I numeri sono ancora piccoli ma il trend è incoraggiante: secondo i dati consultabili dal portale di crowfunding Opstart, «Carne Genuina nel 2022 ha superato il fatturato di 200mila euro (con una crescita del 9% nel primo semestre 2023). Il numero di clienti attivi è di 3.800 unità di cui circa 1.500 sono clienti ricorrenti (dai quali è derivato il 66% del fatturato 2022). La community complessiva è di più di 15.000 persone su newsletter e con oltre 25mila social media follower».
Carne Genuina è stata fondata a Treviglio (Bergamo) nel 2020, ma ha alle spalle l’esperienza di tre generazioni di allevatori. Il nuovo progetto punta alla commercializzazione di una carne «a impatto zero», rivolgendosi «a una clientela premium alla costante ricerca di prodotti sostenibili e di alta qualità (difficili da reperire nella grande distribuzione) e molto attenta alle tematiche del benessere animale negli allevamenti e all'utilizzo di pratiche agronomiche in grado di favorire la biodiversità».
«La letteratura ci dice che un chilo di carne di manzo produce 25 Kg di CO2 equivalente –sostiene Assanelli –. Oggi riusciamo a compensare totalmente queste immissioni, ma vogliamo fare di più. Stiamo lavorando a un progetto di innovazione molto più strutturato che ci vede come capofila ma che coinvolge anche altre aziende con competenze verticali che ci permetteranno di ridurre la nostra carbon footprint all'origine».
Così Carne Genuina «si pone l'obiettivo di rendere realmente sostenibile la filiera della carne, diventando facilitatore di best practices e aggregatore di dati relativi a tracciabilità, benessere, sostenibilità e biodiversità per accompagnare al meglio le scelte del proprio cliente».
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