Perchè nel 2022 sarà boom di case vacanze
Le case vacanza faranno il pieno di presenze già dalla primavera e si candidano a forma di alloggio preferita dagli italiani e dai turisti stranieri in estate, nonostante il caro prezzi
di Gianni Rusconi
I punti chiave
3' di lettura
Ville, chalet e appartamenti, ma anche trulli, dammusi e residenze d'epoca saranno anche quest'anno una tendenza, con soggiorni leggermente più lunghi rispetto al 2021 e al pre-pandemia. Gli operatori sono praticamente tutti concordi: le case vacanza faranno il pieno di presenze già dalla primavera e si candidano a forma di alloggio preferita dagli italiani e dai turisti stranieri per l'estate. Lo dicono le prenotazioni già confermate sulle principali piattaforme di holiday renting, nonostante il caro prezzi.
Soggiorni estivi più lunghi
Se a Pasqua arrivano tedeschi e olandesi, Toscana (con poco meno della metà delle prenotazioni totali), i laghi del Nord Italia e le Marche, e poi il Trentino Alto Adige e la Sicilia. Sono queste, al momento, le mete più gettonate su Belvilla, secondo cui i vacanzieri italiani viaggeranno in media per 6,23 giorni, rispetto ai 5,43 dell'anno passato e ai 5,96 del 2019. La stagione di punta per gli utenti del Belpaese si conferma come immaginabile l'estate, con un picco di prenotazioni che sfiora gli 8 giorni e riflette la convinzione che fra qualche mese le misure anti-Covid saranno decisamente poco restrittive: nel 2021, e questo dato è sicuramente di grande prospettiva, la durata media dei soggiorni in casa vacanza per il trimestre a cavallo di Ferragosto si era fermato a 6,1 giorni. La possibilità di cancellare il booking a costo zero fino a poche settimane dalla partenza farà ancora una volta la differenza e i primi ad approfittare dell'offerta di soluzioni in affitto breve saranno tedeschi e olandesi, che a gennaio coprivano circa la metà dei soggiorni prenotati per la primavera.
Toscana verso il “sold out”
La Toscana, come si diceva, è in testa alle preferenze e per le sue oltre 600 strutture offerte su Belvilla le prenotazioni arrivano fino a dicembre 2022, segno che la “voglia” di esperienze enogastronomiche strettamente connesse al territorio e il fascino dei borghi antichi è ancora molto forte. Firenze e altre destinazioni “ever green” come l'Isola d'Elba stanno riscuotendo particolare interesse anche sulla piattaforma Bookiply (gruppo Holidu), dove oltre la metà delle case vacanze della Regione sono al momento già state prenotate per il periodo estivo nonostante il sensibile rincaro dei prezzi medi degli alloggi. Nello specifico, il costo della vacanza in Toscana è già salito del 35% nel 2022 rispetto al 2019 (in Italia l'aumento medio è del 28%), con punte di rincaro che superano i 200 euro per le località della principale isola dell'arcipelago.
La casa perfetta? Isolata e con almeno tre bagni
Le tendenze che anticipano il successo delle case vacanza per la prossima primavera-estate trovano riscontro anche nelle prenotazioni raccolte da Italianway, il più importante operatore italiano nel campo degli affitti brevi. Due le chiavi di ricerca più utilizzate dai viaggiatori, stranieri ovviamente compresi (dal Nord Europa ma anche da Stati Uniti e Canada), che si sono rivolti a questa piattaforma: ville isolate in destinazioni turistiche secondarie e una serie di caratteristiche (che consentono di vivere in sicurezza il soggiorno. A plus ormai considerati imprescindibili come piscina privata e barbecue negli spazi esterni, si aggiungono dunque richieste divenute “necessarie” in tempo di pandemia come le pulizie certificate e la presenza (nel caso di soggiorni con amici o altri nuclei familiari) di almeno tre bagni padronali. I turisti nel 2022, insomma, non dimenticano il recente passato, vogliono scongiurare le incognite e gli stop and go creando una sorta di bolla nella casa presa in affitto e sono per questo disposti a pagare di più: secondo Italianway, la percentuale della spesa dedicata dai viaggiatori alla casa sale nel 2022 al 35% del budget vacanza, rispetto al 17 % degli anni scorsi.
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