Polestar, vince lo stile Volvo lancia l’elettrica
Focus su tecnologie, soluzioni green, design e prestazioni
di Simonluca Pini
2' di lettura
Gli ioni di litio sono il punto di unione tra Volvo e Polestar, grazie al debutto di modelli elettrici pronti ad arrivare su strada o presentati in veste di prototipo.
Polestar, dopo essere diventata nel 2017 un marchio indipendente, prima realizzava le versioni sportive di Volvo, il neonato brand è al 100% di proprietà del costruttore svedese ma sta mostrando il suo carattere partendo dal design. Infatti con la concept Precept propone un manifesto per il futuro, una dichiarazione delle intenzioni del costruttore. Il design evolve i concetti stilistici già visti sugli altri modelli del brand, a partire dai nuovi fari a Led, che richiamano quella del martello di Thor, ormai un classico del linguaggio stilistico di Volvo che si trasferisce anche sul suo brand per le elettrificate ad alte prestazioni. I gruppi ottici sono divisi in due parti con le forme del faro sottolineate da strisce Led che si richiamano al tipico look delle luci diurne.
Dopo la l’ibrida plug-in Polestar 1 e l’elettrica Polestar 2, con la Precept mostra il futuro family style del marchio e sfida apertamente Tesla. Tra gli aspetti più caratteristici troviamo un mix tra spigoli vivi e forme arrotondate, mentre l’assenza dei montanti tra le portiere assicura un comodo accesso a bordo. Gli interni si fanno notare per l’ampio schermo da 15 pollici sulla console centrale, comandabile anche da chi siede sulla seconda fila di sedili grazie all’attivazione vocale o tramite la strumentazione presente nel tunnel posteriore. L’elenco delle novità continua con le videocamere laterali al posto dei tradizionali specchietti e per gli interni realizzati con materiali riciclati ottenuti dalla plastica. In casa Volvo invece la novità più attesa è Xc40 Recharge P8, suv a zero emissioni che avvia la strategia del marchio svedese sul fronte Bev (Battery electric vehicle). Nei prossimi cinque anni presenterà ogni anno un modello a trazione solo elettrica, così da portare la quota di vetture esclusivamente elettriche al 50% delle vendite globali entro 2025, con il restante 50% costituito da modelli ibridi. ’Recharge’ sarà il nome condiviso da tutti i nuovi modelli Volvo ricaricabili dotati di trasmissione solo elettrica o ibrida plug-in. Per la nascita della Xc40 elettrica è stata realizzata una nuova linea di assemblaggio di batterie presso il suo stabilimento belga di Ghent. L’inaugurazione è un’ulteriore dimostrazione dell’ambiziosa strategia di elettrificazione di Volvo e del suo piano d’azione a tutela del clima. Il marchio svedese intende infatti ridurre del 40% l’impronta di carbonio per ciascuna vettura prodotta fra il 2018 e il 2025, come primo passo concreto verso l’obiettivo di diventare un’azienda a impatto zero sul clima entro il 2040.
La lista delle novità vede l’arrivo delle versioni mild hybrid su V90 e S90, offrendo così una gamma completamente elettrificata. Con le oltre 700mila vetture consegnate nel 2019, quota superata per la prima nella storia dell’azienda e sesto record consecutivo di vendite a livello globale, per Volvo sembrano passati molto più di 10 anni da quando nel 2010 Geely comprò il marchio svedese da Ford dopo 2009 chiuso con sole 334 mila auto vendute.
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