Riqualificazioni

Porto di Rapallo, cantiere al via entro l’anno

Bizzi punta a riconsegnare lo scalo alla città entro 18 mesi. L'investimento è pari a 40 milioni: la nuova struttura avrà 280 posti barca

di Paola Dezza

Porto di Rapallo

3' di lettura

Una ricostruzione a 360 gradi per rendere il porto di Rapallo un centro di incontro con servizi di alta gamma da offrire a chi tiene qui la propria barca. È l’obiettivo che si è posto l’imprenditore Davide Bizzi, che alla fine dello scorso mese di ottobre ha siglato con la società Porto Turistico Internazionale di Rapallo Spa i contratti finalizzati alla sottoscrizione, con l’amministrazione comunale, dell’atto suppletivo alla concessione demaniale marittima per avviare i lavori di messa in sicurezza dell’abitato e di ricostruzione delle infrastrutture portuali.

Il Comune a giorni dovrebbe pubblicare la delibera per la firma dell’atto suppletivo. L’operazione si dovrebbe pertanto chiudere con un lieve ritardo di un paio di settimane entro il dieci di dicembre.

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Era esattamente il 29 ottobre del 2018 quando una violenta mareggiata colpì il litorale e distrusse il molo del porto di Rapallo in Liguria e la strada che porta a Portofino, impraticabile perché ridotta a un ammasso di asfalto divelto. La firma per la ricostruzione del porto della cittadina ligure archivia anche la brutta pagina dell’inchiesta giudiziaria aperta proprio per la gestione delle attività di bonifica dopo la mareggiata.

Davide Bizzi, attivo in molti progetti di realizzazione di edifici residenziali a New York e in Florida e fino a poco tempo fa titolare del progetto Milanosesto alle porte di Milano, di cui ha portato avanti negli ultimi anni la delicata organizzazione delle bonifiche e la firma per la Città della Salute, punta a procedere con la ricostruzione che nel giro di 17-18 mesi consegnerà il nuovo porto turistico alla cittadina ligure. In realtà sono allo studio anche una serie di soluzioni tecniche che possano permettere di aprire una parte del porto già la stagione prossima.

Era esattamente il 29 ottobre del 2018 quando una violenta mareggiata colpì il litorale e distrusse il molo del porto di Rapallo in Liguria e la strada che porta a Portofino, impraticabile perché ridotta a un ammasso di asfalto divelto

Il progetto di riqualificazione si pone come obiettivo di rendere la struttura del porto sempre più integrata nella cittadina ligure, renderlo anche più moderno e capace di offrire maggiori servizi per il turismo che gravita in questa zona in molti periodi dell’anno, Covid permettendo.

Il ruolo di Bizzi & Partners è quello di intervenire come garante per la ricostruzione del porto turistico, un porto storico perché è stato il primo costruito da Carlo Riva, il patron dei motoscafi Riva. Nel giro di un mese sarà presentato al Comune un progetto relativo allo sviluppo della parte di servizi, con l’idea di implementare la qualità dell’offerta per chi affitterà un posto barca. Compresa anche la parte ristorazione, che diventerà un fiore all’occhiello della struttura e di richiamo anche per clienti esterni.

Per questo motivo si punta a coinvolgere un management, già individuato peraltro, che vanta una lunga esperienza proprio nella gestione dei porti.

Davide Bizzi interverrà a latere con una newco (al 100% di Bizzi & Partner). Bizzi & Partners entrerà nel capitale della Porto Turistico Internazionale di Rapallo soltanto all’esito del completamento dei lavori di ricostruzione del porto e del risanamento della società concessionaria. Nella prima fase, Bizzi & Partners si limiterà a svolgere, per il tramite di una propria controllata appositamente costituita, le funzioni di impresa ausiliaria e di garante per l'esecuzione dei lavori.

Si concluderà a inizio dicembre, con qualche giorno di ritardo, anche la gara avviata per affidare i lavori. Nel complesso l’investimento, tra intervento diretto di rifacimento e realizzazione, si stima in circa 40 milioni di euro per arrivare a regime a ospitare 280 posti barca, lo stesso numero che il porto turistico aveva prima della mareggiata del 2018. Non ci sono, infatti, possibilità di ampliamento.

Negli accordi si prevede che la Porto Turistico Internazionale di Rapallo sarà amministrata da un consiglio di amministrazione composto da professionisti indipendenti con la massima autonomia decisionale.

«L’obiettivo del nuovo Cda sarà quello di perseguire due finalità di massima rilevanza: assicurare alla città di Rapallo la corretta e rapida esecuzione delle opere di ricostruzione del porto e risanare la società concessionaria. Svolte tali operazioni, Bizzi & Partners potrà acquisire la maggioranza assoluta della società, mentre i soci attuali conserveranno una quota di minoranza» conclude la nota.

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