Proposta di Fi: obbligo vaccinale per il personale scolastico, sospensione e niente stipendio per chi rifiuta
Il ddl presentato dalla senatrice Licia Ronzulli: «Mi auguro che il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e tutto il Governo accelerino l’iter»
I punti chiave
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Il 78,2% del personale scolastico ha completato il ciclo di vaccinazione. Restano ancora circa 220mila tra insegnanti e non docenti che ancora non si sono sottoposti alla profilassi anticovid. Per i “resistenti al vaccino” nella scuola il Governo ipotizza l’obbligatorietà all’immunizzazione, come già accade per il personale sanitario.
La senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli si è portata avanti e ha presentato un ddl che introduce la vaccinazione come requisito indispensabile per l’esercizio della professione all’interno delle strutture scolastiche. Per chi si sottrae scatta la sospensione dall’incarico e dello stipendio. «Mi auguro ora che, così come è successo per il disegno di legge per l’obbligo di vaccino ai sanitari, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e tutto il Governo accelerino l’iter» è l’auspicio della vicepresiodente dei senatori azzurri che è presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza.
Vaccino obbligatorio per chi lavora nella scuola
L’obbligo vaccinale che verrebbe introdotto dal ddl riguarda il personale docente e non docente all’interno degli asili e delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private. La vaccinazione non è obbligatoria solo in caso di accertato pericolo per la salute, per specifiche condizioni cliniche documentate attestate dal medico di medicina generale.
La verifica
Nel testo si prevede che entro cinque giorni dall'entrata in vigore della legge, ogni ufficio scolastico regionale acquisisca dal personale dipendente la certificazione di avvenuta vaccinazione o la dichiarazione di prenotazione del vaccino.
Successivamente l’ufficio scolastico definisce un calendario vaccinale per il personale che non ha ancora provveduto autonomamente alla prenotazione. Fino al completamento del ciclo vaccinale il personale docente e non docente non può essere adibito a mansioni che comportino il rischio di diffusione del contagio.
Sospensione e niente stipendio per i «no vax»
Cosa accade a chi si sottrae all’obbligo? Non si può essere destinati a mansioni diverse: si viene sospesi dall’impiego e non si ha diritto ad alcuna retribuzione fino all’assolvimento dell’obbligo vaccinale. La misura cessa di avere effetto dopo il 31 dicembre 2021.
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