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Recensione iPhone 14 Pro: come funziona l’isola che non c’era

È la prima novità in termini di esperienza d’uso dopo anni. Salto di qualità per la fotocamera con 48 megapixel

di Luca Salvioli

Un dettaglio di iPhone 14 Pro

3' di lettura

Si distingue per la Dynamic Island, l’“isola dinamica”, come Apple ha chiamato il nuovo notch. iPhone 14 Pro, che abbiamo provato nella massiccia versione Max, porta questa novità che è la prima da diverso in tempo in termini di esperienza d’uso. Una soluzione elegante per coprire la zona dedicata ai sensori e fotocamera anteriore, che comunque ha ridotto il suo ingombro.

Dynamic Island, le applicazioni

Diventa una porzione di schermo per le attività in corso. La ricarica della batteria. Gli Airpods, una volta connessi, con una animazione che li fa ruotare. La durata della telefonata in corso, con grafico della frequenza. Le mappe di Apple, con le indicazioni della prossima curva. Airplay per vedere cosa stiamo proiettando sulla tv. Airdrop per vedere lo stato di avanzamento del file che stiamo condividendo.

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È capace di mostrare due attività contemporaneamente: ad esempio la canzone che stiamo ascoltando - oppure il programma in radio o il podcast, con immagine - e contemporaneamente il conto alla rovescia.

La vista dello stato dell’applicazione che si attiva nella “isola” è essenziale, ma tenendo il polpastrello fermo su quella porzione di schermo e attivando il “tocco aptico” si ingrandisce con più vista e opzioni.

Si rivela già oggi una esperienza piacevole e pulita nell’utilizzo di iPhone, che consente un maggiore multitasking aprendo meno finestre, ma quello che è più interessante lo vedremo in prospettiva, quando Apple abiliterà le API dedicate alle Live Activities, che saranno a disposizione di tutti gli sviluppatori con iOS 16.1, a ottobre (è appena stata rilasciata la terza beta, qualcosa dunque si è già visto).

A quel punto sarà possibile avere aggiornamenti direttamente dalla home del dispositivo, ad esempio i risultati di una partita. E in prospettiva altro: insomma dipende da come verrà digerita e valorizzata dagli sviluppatori per le loro app.

Notch prima e dopo

iPhone 13 Pro Max, a sinistra, e iPhone 14 Pro Max a destra

Le dimensioni

iPhone 14 Pro e Pro Max hanno le stesse dimensioni dei predecessori. Li si distingue per il notch ridotto e isolato dalla cornice e per l’always on display. Inoltre è stato rinnovato il comparto fotografico e si vede, perché è un po’ più ingombrante del precedente al punto che non si possono utilizzare le stesse cover.

Il peso è lievemente aumentato. Nel caso del Pro Max arriva a 240 grammi, 2 in più rispetto al 13 Pro Max che a sua volta pesava più dei 226 grammi del 12 Pro Max. Insomma, se scegliete il Pro Max sappiate che è un telefono un po’ ingombrante, anche per le tasche dei pantaloni, ma se leggete tanto, avete qualche difficoltà con la vista da vicino e non disdegnate una batteria con una durata maggiore, ecco, allora potreste considerarlo.

Un salto di qualità da 48 megapixel

Il passo in avanti sulle foto si vede, anche più di quanto accaduto nel salto di generazione degli ultimi anni. Dopo sette anni di fedeltà ai 12 megapixel, arrivati la prima volta su iPhone 6S, Apple sceglie di passare ai 48 megapixel nella camera principale. Per sfruttare questa potenzialità, però, non basta scartare il telefono e iniziare a scattare. Bisogna arrivare la modalità ProRaw dalle impostazioni.

Impostazioni per foto 40 MP

Come appare il menu per scegliere le foto ProRaw a 48 MP dalle impostazioni

Una volta fatto, la differenza si vede. Le foto hanno una immagine molto definita. Lo si nota ingrandendo sullo schermo oppure guardandole in tv. Lo zoom restituisce un effetto migliore rispetto ai 12 megapixel, e dunque rispetto ai predecessori di iPhone e iPhone 14. La maggiore qualità è confermata nelle foto notturne.

Una menzione finale ai video. La novità principale è la modalità Action, una ripresa particolarmente stabilizzata per le immagini in movimento. Inoltre c’è la modalità ProRes nello stesso menu da cui si puà attivare il ProRaw delle foto.

In entrambi i casi: occhio al peso. Un minuto di video ProRes Hdr a 10 bit, avverte Apple, corrisponde a circa 1,7 giga e 6 giga in 4k.

Un telefono per chi crea contenuti

iPhone 14 Pro e Pro Max segnano un salto di qualità rispetto al precedente. Le novità principali sono la Dynamic Island e la fotocamera. Non abbiamo menzionato il processore, A16 Bionic, ma è alla base di queste possibilità. Questi telefoni sono il nuovo top di gamma di iPhone. In dollari hanno lo stesso prezzo dei precedenti: da 1.000 a 1.600 dollari in base alla capacità di storage.

Il cambio con l’euro, invece, è sfavorevole dunque i prezzi sono cresciuti: si va da 1.339 a 2.139 euro per il Max da 1 tera, che per la prima volta sfonda i 2mila euro. iPhone 14 Pro è uno smartphone per uso professionale, pensato soprattutto per chi produce contenuti.

Riproduzione riservata ©

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