ServizioContenuto basato su fatti, osservati e verificati dal reporter in modo diretto o riportati da fonti verificate e attendibili.Scopri di piùIl sostegno al reddito

Reddito di cittadinanza, più controlli anti-furbetti: ecco come funzioneranno

Firmato protocollo d’intesa tra ministero della Giustizia e Inps: verifica mensile e automatica dell’eventuale stato detentivo. Revoca automatica

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2' di lettura

Non c’è «solo» la stretta su chi percepisce il reddito di cittadinanza, promossa dal governo e registrata dalla manovra: limite massimo di 7 mensilità per l’anno 2023 e abolizione dal 2024; i beneficiari tra i 18 e i 65 anni, tenuti alla stipula dei patti per il lavoro e dei patti per l’inclusione sociale e non altrimenti esonerati, vincolati a un periodo di formazione obbligatorio di almeno sei mesi, pena la decadenza dal beneficio. Ora l’attenzione nei controlli aumenta, per evitare che si tornino a verificare casi di persone che percepiscono il sostegno al reddito .

Verifiche sullo stato detentivo di chi richiede il sostegno

L’Inps aumenta infatti l’efficienza dei controlli sui richiedenti e percettori del reddito di cittadinanza attraverso lo scambio di informazioni con il Ministero della Giustizia. È quanto ha chiarito l’Istituto con una nota sottolineando che il 20 gennaio è stato siglato il Protocollo operativo tra Inps e Ministero della Giustizia - Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria - DAP, che consentirà, nel rispetto della normativa sulla privacy, la verifica mensile e automatica dell’eventuale stato detentivo dei richiedenti il reddito di cittadinanza, prima dell’erogazione del beneficio. L'attuazione del protocollo consentirà ad Inps di disporre, in automatico, la revoca e il recupero della prestazione indebita in caso di omessa dichiarazione.

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Coinvolte 67 persone su mille, 202 a Napoli, 3 a Bolzano

Tutto questo mentre arrivano i dati sulla spesa nel 2022: nell’anno appena trascorso hanno ricevuto almeno una mensilità di reddito 1,68 milioni di famiglie per 3,66 milioni di persone coinvolte e 7,99 miliardi di spesa. Il tasso di inclusione, ovvero il rapporto tra persone coinvolte ed abitanti è pari a 67 persone ogni mille ma è molto diverso a seconda delle province con 202 abitanti coinvolti ogni 1.000 a Napoli ed appena 3 su 1.000 a Bolzano e 11 a Belluno.

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