Ricondizionato oppure usato: ecco la seconda vita dello smartphone
In Italia questo tipo di mercato arriva a valere fino al 12-15% del volume complessivo che si aggira 15milioni di pezzi
di Mario CIanflone
3' di lettura
Da micro nicchia a mercato importante che arriva a valere fino al 12-15% del volume complessivo che in Italia si aggira 15milioni di pezzi. Quello degli smartphone usati e di quelli ricondizionati è un vero fenomeno economico e sociale, spesso ben “verniciato” di ”verde”, lotta ai cambiamenti climatici, tema con un forte appeal di marketing ma qui la sostenibilità è soprattutto economica. perché un dispositivo comprato in questo nuovo costa meno di un prodotto nuovo e questo vale anche per altri oggetti tecnologici (tablet, personal computer per esempio che però non rappresentano volumi degni di nota anche perché lo smartphone è, e resta, l'oggetto hi-tech più diffuso, desiderato e considerato ovviamente indispensabile). Ma a spingere il mercato del secondo hand c'è anche un fattore cruciale: il chip shortage. La carenza di semiconduttori che sta mettendo in ginocchio interi settori (automotive, in primis) riduce la disponibilità di personal computer e, tablet e smartphone. e dunque i canali alternativi al nuovo stanno decollando anche sulla scia di fenomeni di e-commerce radicati sui social come Swappie (specializzata in iphone) Refurbed che offre molti gadget digitali, cuffie comprese, rimessi a nuovo.
Ma partiamo dalle basi, il mercato dell'usato e quello del ricondizionato sono due settori ben distinti. Uno smartphone usato è un oggetto che viene venduto senza che siano stati eseguiti lavori di manutenzione importanti e in genere nei tanti negozi online, anche in forma di app, il venditore ha eseguito una diagnostica e sostituto la batteria (che è resta l'elemento più critico). In genere questi prodotti presentano normali segni di usura, qualche graffio: insomma difettucci estetici più o meno rilevanti ma che non inficiano la funzionalità. Sempre in questo campo c'è la vendita tra privati, utilizzando per esempio portali e app come Subito.it. ma va premessa una cosa. bisogna andarci cauti perché ci possono essere rischi di prendere una “sola”.
Un device ricondizionato, refurbished, è invece stato quasi sempre rivisto e rifatto da cima a fondo (sempre che non si tratti, ma è raro, di uno smartphone super recente e tenuto in modo maniacale). In genere in grandi laboratori, situati in molti Paesi, anche nell'est Europa, dove in un processo non necessariamente carbon neutral, vengono sostituite le scocche e rimpiazzati vetri (o il display) e installati componenti i nuovi (presa usb, modulo fotocamera (per esempio). il tutto ha l'aspetto, se è classificato come “grado A, pari al nuovo. ma nuovo non è, funziona ed è garanti. Non è poco, e spesso si fanno buoni affari ma vanno tenuti in considerazioni alcuni fattori come l'originalità dei pezzi di ricambi.
“Non è infrequente - spiega Ivan Pantalena, founder e Ceo di cellulariusati.net, uno dei primi a investire nel settore della second life degli smartphone - incappare in device con scocche e telai contraffatti o con schede elettroniche che via software dichiarano date di produzione o aggiornamento improbabili, anche di 40 risalenti anni fa. un chiaro segno che il dispositivo ha subito interventi profondi e di dubbia qualità”. A questo punto, «meglio - sostiene il manager - un usato garantito con qualche graffietto che un ricondizionato stupendo da vedersi ma con non difetti occulti, che spesso neppure il venditore è in grado di conoscere.»
L'estetica gioca un ruolo importante. Secondo una ricerca di Swappie l’86% degli italiani vuole un telefono che funzioni come nuovo, mentre la qualità della batteria è fondamentale per l’82%. Cruciale è la garanzia, sempre secondo uno studio di Swappie, la garanzia ritenuta essenziale dal 76% degli intervistati e l’83% ritiene cruciale il diritto di reso. Un altro aspetto da tenere in considerazione, se si compra un ricondizionato, è il fattore prezzo: deve essere davvero conveniente spesso siti e app paragonano il prezzo di vendita con il listino originario del prodotto. in realtà il conto andrebbe fatto sull'effettivo valore dell'oggetto usato. Se compro un'auto d'occasione, anche se rimessa a nuovo , non la posso paragonare al listino del nuovo. Tuttavia, nell'acquisto di un usato o di un refurbished gioca un altro elemento: gli smartphone di ultimissima generazione hanno perso spinta propulsiva, c'è poca innovazione, e quella che c'è verte su prestazioni esagerate e da molti non considerate essenziali. Ed ecco che magari un iPhone o un Galaxy di due o tre anni fa, può ancora fare egregiamente il suo lavoro, aiutare a inquinare meno e ad avere meno e-wast in giro. Una scelta smart.
Consigli24: idee per lo shopping
Scopri tutte le offerteOgni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link, Il Sole 24 Ore riceve una commissione ma per l’utente non c’è alcuna variazione del prezzo finale e tutti i link all’acquisto sono accuratamente vagliati e rimandano a piattaforme sicure di acquisto online
- Argomenti
- smartphone
- Italia
- Microsoft
loading...