Verso la Grecia: dieci mete imperdibili delle Cicladi

9/11Idee e Luoghi

Santorini

Il classico esempio, come ricordano i greci più di sinistra, che ci sono, nonostante tutto, più cappelle che spiagge. Quelle di Santorini sono famose quanto certi spettacoli: il tramonto a Oia, la passeggiata, vista Caldera, che porta da Thira a Imerovigli a strapiombo sul mare e sulla bellezza. Certo, il tramonto per il quale arrivano coppie orientali in viaggio di nozze in Europa che approdano a Santorini solo per una notte, ma poi anche il Museo archeologico. Piccolo ma con gli eleganti affreschi strappati agli scavi di Akrotiri prima che il grande tsunami (XVII secolo a.C.) divorasse l’isola. Fiori di loto, raffinate donne truccate con l’eyeliner, scimmie sono il lascito della ricercata civiltà minoica. E non perdete Akrotiri, la Pompei di Santorini. Certo, l’isola è stata deturpata dal turismo (che senso hanno a Thira un ristornate messicano, ad esempio, o un pub irlandese con la musica a palla?) ma se cercate proprio pace verginale, a un’ora e mezza dalla perla dell’Egeo, andate ad Anafi, l’isola che, secondo la leggenda, Apollo decise di far emergere dalle acque per dare riparo agli Argonauti colti da una grande tempesta. Poche case attorno al porto, la Chora e lunghe spiagge assolate. Molte tende, una vita un po’ hippie ma bastano la taverna da Elisabetta a Roukounas (pane indimenticabile!) o quella di Margherita a Klissidi per pensare che questo angolo di mondo sia qualcosa di molto vicino al Paradiso.

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