Serie 4 gioca la carta della personalità
La rinnovata coupé tedesca ora si distacca dalla berlina per stile e soluzioni tecniche
di Massimo Mambretti
2' di lettura
Diversamente dal passato la nuova Bmw Serie 4 assume una identità ben distinta da quella della Serie 3 dalla quale deriva. Ed è un distacco che va oltre alle sensazioni suscitate dalla calandra oversize poiché si avvale di specifiche soluzioni e propone inedite motorizzazioni mild hybrid.
L’aspetto della nuova Serie 4 trae molte ispirazioni da quello della grossa Serie 8 e si prende il compito di portare sulle strade il mastodontico “doppio rene” che caratterizza il nuovo family style della casa bavarese, assai dibattuto non solo fra i Bmw addict. Pur basata su un’evoluzione dell’architettura modulare Clar della Serie 3 e abbia dimensioni non lontane da quella della berlina (lunga 4,77 metri), la Serie 4 si presenta con una corporatura da coupé grazie all’altezza ribassata di 5,7 centimetri rispetto a quella della berlina. La vettura si fa notare per la muscolosità della corta parte posteriore con carreggiata allargata di 2,3 centimetri che, sposandosi con l’abbassamento del baricentro di oltre 2 centimetri s’inserisce fra gli ingredienti destinati a generare un comportamento su strada specifico. Fra questi, rientrano anche il peso ridotto di una cinquantina di chili rispetto a quello della Serie 4 precedente, la massa ripartita equamente sui due assali e le specifiche regolazioni dell’assetto, dello sterzo e dei freni.
Il corredo è destinato a sostenere il rendimento dei quattro motori con cui debutta la nuova sportiva. Al momento, sono tutti elettrificati eccetto quelli a benzina di 2 litri che spingono le versioni 420i da 184 cv e 430i da 258 cv. Invece, sia il sei cilindri a benzina di 3 litri da 374 cv della M440i xDrive sia il turbodiesel di 2 litri con 190 cv della 420d sono dotati della tecnologia mild hybrid a 48 Volt.
La Serie 4 propone meno sorprese nell’abitacolo, configurato a quattro posti. Infatti, emana l’atmosfera delle Bmw più recenti mettendo sott’occhio e a portata di mano di chi guida tutto ciò che deve consultare e azionare. Inoltre, offre l’avanzata digitalizzazione legata al sistema operativo Bmw 7.0 con assistente vocale, compatibile wireless con Apple CarPlay e Android Auto e integrato dal navigatore basato sul cloud. Quest’ultimo, interagisce anche con la guida semi-autonoma per ottimizzare rotte e consumi. Sarà commercializzata a partire da ottobre.
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