Suzuki Ignis: ecco come va la nuova serie che fa anche la city-suv
La più piccola delle Suzuki ha un nuovo powertrain nativo mild hybrid, che nasconde sotto un restyling che trae ispirazioni dal look dei suv di famiglia
di Massimo Mambretti
3' di lettura
La Suzuki Ignis più che aggiornata è stata profondamente rinnovata, tanto che parlare di restyling è riduttivo. Certo, l'edizione 2020 si distingue bene dalla precedente ma le vere novità sono il nuovo powertrain mild hybrid e un generale affinamento del resto della meccanica.
Suzuki Ignis, diventa più muscolosa
L'irrinunciabile passaggio dal chirurgo estetico dopo quattro anni di carriera conferisce alla Ignis una personalità che la fa migrare verso il mondo dei suv sia con gli skid-plate inseriti negli scudi paraurti e con la leggera crescita della statura sia con la nuova espressione del frontale. È impressa dalla calandra con le ampie feritoie verticali ispirata a quella della madre di tutti i suv Suzuki: la Jimny. Gli interventi completano l'immagine già d'impronta fuoristradistica di questa Suzuki trasmessa, soprattutto, dai robusti passaruota e dall'altezza da terra, che s'attesta a ben 18 centimetri. L'operazione, però, non influisce né sul razionale design delle vesti né sulle compatte dimensioni da citycar della Ignis, ancora lunga 3,70 metri, che però si interfaccia con un'altezza di 1,60 metri e con un passo di 2,43 metri che si riflettono positivamente sull'ampiezza dell'abitacolo.
Suzuki Ignis, ha una bella carica di energia
Il nuovo motore della Ignis è sempre un 1.200 con due iniettori per cilindro, ma è stato progettato per lavorare assieme un sistema mild hybrid più efficiente, grazie alla capacità della batteria agli ioni di litio cresciuta da 3 a 10 Ah. Il quattro cilindri sviluppa 83 anziché 90 cv e una coppia di 107 invece che di 120 Nm, disponibile però a 2.800 e non a 4.000 giri. Passando alla pratica, l'interazione fra i numeri del nuovo powertrain si riflette positivamente tanto sul rendimento quanto sulle percorrenze della nuova Ignis. Infatti, il primo soddisfa tanto con la linearità delle risposte quanto con il brio sia quando spinge una Ignis a trazione anteriore o una a quattro ruote motrici e, per di più, anche quando s'interfaccia con il cambio a variazione continua del rapporto con sette marce predefinite, innescabili anche con i paddles al volante, ancixhé con il manuale a cinque rapporti. Su tutti questi fattori si fa valere la carica assicurata dall'unità elettrica perché influisce su accelerazioni, riprese ed elasticità generale e perché ai bassi regimi rende piuttosto diretto il dialogo tra acceleratore e motore quando si ha a che fare con il cambio Cvt. Il lavoro di squadra tra le unità del nuovo powertrain porta in dote alla Ignis a due ruote motrici percorrenze medie che arrivano a 25,6 chilometri ed emissioni di 89 g/km.
Suzuki Ignis, è più dinamica, confortevole e accogliente
Seduta alta, buona visibilità in ogni direzione e dimensioni contenute contribuiscono a fare entrare in fretta in sintonia chi guida con la Ignis. In pratica, guidare una Ignis è molto più gradevole di quanto può suggerire la taglia Small. Infatti, grazie anche alle nuove regolazioni dell'assetto, integrato anche da ammortizzatori con maggiore escursione che sono poi i fautori della crescita della statura della vettura, tenuta di strada e agilità sono sempre ben avvertibili. A tutto ciò si adesso si aggiunge un assorbimento graduale delle sconnessioni del fondo stradale, che si riflette positivamente sulla gradevolezza della vita a bordo. Fattore valorizzato anche dai nuovi abbinamenti cromatici che aggiornano la presentazione dell'abitacolo. Un ambiente che offre adeguato spazio a quattro persone e che si rivela versatile, poiché posteriormente offre una selleria che permette di modulare la disponibilità di spazio a favore dei passeggeri o della zona di carico, la cui capacità spazia quindi da 260 a 514 litri.
Suzuki Ignis, quattro possibilità di scelta
La Ignis è proposta negli allestimenti Cool riservato alla versione a due ruote motrici e Top, che s'interfaccia con tutte le opzioni di cambi e di trazione, a prezzi che partono da 16.500 e superano 19.000 euro.
Inoltre, sono previsti anche finanziamenti con prima rata dopo 180 giorni e verso fine anno anche l'opzione bifuel Gpl in aftermarket, ma garantita e assistita da Suzuki. L'equipaggiamento include sempre i fari full Led, il sistema d'infotainment con display touch da 7”, la funzione mirroring per tutti gli applicativi per smartphone, il climatizzatore, i cerchi in lega e i sedili anteriori riscaldabili. In quelle di livello superiore s'aggiungono il cruise control e il navigatore oltre ad avanzati sistemi di sicurezza e sostegno alla guida.
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