Tra arte e tecnologia, la nuova frontiera della cultura contemporanea
La contaminazione al centro dell’intervento di Massimo Lapucci , segretario Generale Fondazione CRT, Ceo Ogr Torino agli Stati Generali della Cultura
di Stefano Biolchini
3' di lettura
“Sta nella crescente contaminazione tra arte e tecnologia la nuova frontiera della cultura contemporanea”. Di cristallina assertività l'intervento di Massimo Lapucci , segretario Generale Fondazione CRT, Ceo Ogr Torino, agli Stati Generali della Cultura, financo nella nella formula prescelta: “ArTechnology”. Ovvero, quando “l'arte tende sempre più a dialogare con la scienza, l'ingegneria, la ricerca e il settore produttivo per amplificare il proprio potere creativo; allo stesso tempo, la tecnologia abbraccia l'arte per rafforzare la propria capacità di sperimentare, innovare, comunicare. Oggi gli orizzonti della creatività si estendono all'AI, alla Virtual Reality, ai Big Data, alla Blockchain, ridisegnando le dinamiche sociali, economiche e culturali”. E ancora: “In Italia questo megatrend internazionale trova un punto di caduta emblematico alle OGR, le Officine Grandi Riparazioni di Torino.
Ex fabbrica dei treni
Questa ex fabbrica dei treni nel cuore della città, (e oggetto di un recupero da manuale per visione e mission del luogo e delle esposizioni e non solo, ndr ) è stata riqualificata e riconvertita da Fondazione CRT in un hub di innovazione unico in Europa”.
“Alle OGR la produzione di mostre gratuite site-specific, eventi musicali, spettacoli dal vivo e progetti culturali inclusivi vive accanto alla ricerca sui big data for social good e all'attivazione di programmi di accelerazione e supporto alle start up – spiega Lapucci - scale up e PMI per rafforzare la competitività del territorio e del Paese in settori strategici: aerospace e advanced hardware, smart cities, edutech, life sciences.Il tutto, attraverso partnership con eccellenze globali quali Microsoft, Techstars, Plug&Play, Leonardo, TIM, Snam, Intesa San Paolo Innovation Center, Unicredit, Sella, Havas, Delta 3, Intesa Cyndrill”.
“Come ogni officina che riceve degli input, vi aggiunge valore e produce output verso l'esterno, anche le OGR sperimentano progettualità molto innovative che mixano arte, scienza e tecnologie per una fruibilità collettiva, in linea con il progetto STARTS (Science + Technology + Arts) della Commissione europea” Ed è così che OGR sono divenute un presidio d'avanguardia per l'ArTechnology lungo tre traiettorie: il gaming, l'Intelligenza artificiale, i Metaversi.
Proprio nel gaming “le OGR hanno lanciato Quickload, il primo programma italiano di accelerazione dedicato alle start up europee più promettenti, mentre sul fronte dell'evoluzione dell'AI alle diverse espressioni creative, le OGR collaborano con la piattaforma H-Farm Innovation: una sperimentazione live su musica e Intelligenza Artificiale sarà presentata già durante la prossima Biennale Tecnologia del Politecnico di Torino a novembre prosegue Lapucci.
Metaverso
E poi c'è la star del momento, il Metaverso. Ed è il terzo orizzonte intercettato dalle OGR, la rivoluzione “phygital del Metaverso, anzi dei Metaversi: una frontiera dotata di una propria “economy”, che si delinea anche come ambito di sperimentazione di artisti digitali (e di galleristi). Le OGR ne sono protagoniste: insieme a Sellalab abbiamo appena lanciato uno dei primi acceleratori di impresa europei dedicato al Metaverso e, anche grazie alla partnership con 3x1010 e Revibe, stiamo tracciando una direzione in questo “nuovo universo”.
Flavio Trione
Flavio Trione, co-fondatore di 3x1010 (sviluppatrice di siti, applicazioni e web3) sottolinea invece come sia “proprio grazie all'ecosistema di innovazione e community presente in OGR Tech la nascita di Revibe – Metaverse Factory. Insieme a Ribelli, anima strategica e MixedBag, realtà indipendente di produzione di viodeogame, ci occupiamo di progettazione strategica, di costruzione e sviluppo dei processi interattivi legati alla presenza di brand e aziende nei vari metaversi. La volontà di Revibe è di perseguire obiettivi legati alla valorizzazione dell'arte e della cultura” spiega Trione, che poi aggiunge “stiamo portando sui metaversi alcuni clienti visionari. Proprio oggi lo IED di Torino ha presentato le proprie tesi su uno spazio metaverso realizzato da Revibe e con OGR stiamo progettando un'esperienza interattiva in uno dei metaversi che possano riportare alla luce le OGR del novecento”.
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