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Ucraina ultime notizie. Turchia, presto partirà la prima nave con grano ucraino

Kiev: «Mosca parla di negoziati solo per fermare contrattacco». Zelensky, aumenteremo export elettricità verso Ue. Kiev accusa Mosca di abbandonare i soldati morti per non pagare famiglie

Un complesso con negozi e uffici devastato dalle bombe a Kharkiv. Foto del 27 luglio 2022. (Genya SAVILOV / AFP)
  • Kiev, nuovo bombardamento a Bakhmut, 3 morti e 3 feriti

    I russi hanno bombardato in serata Bakhmut, nella regione di Donetsk, provocando la morte di tre persone e il ferimento di altre 3. Lo fa sapere il capo della regione di Donetsk Pavlo Kyrylenko su Telegram, come riportano i media ucraini. «Si sa già di almeno tre morti e tre feriti. Danneggiati 6 condomini e 6 case private», afferma Kyrylenko.

  • Sindaco Mykolaiv, esplosioni in serata in città

    Esplosioni hanno scosso in serata la città di Mykolaiv nell’Ucraina meridionale. Lo ha riferito il sindaco della città, Oleksandr Sienkevych, riporta Ukrinform. «Diverse esplosioni sono risuonate in città!» ha scritto su Telegram. Ore prima le truppe russe hanno lanciato un attacco missilistico su Mykolaiv, danneggiando l’edificio della Università nazionale della costruzione navale, due condomini e una scuola.

  • Zelensky, accelerare l’integrazione dell’Ucraina nell’Ue

    «L’Ucraina e la Lituania continueranno a collaborare per accelerare l’integrazione europea di Kiev». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un briefing con il suo omologo lituano Gitanas Nauseda oggi a Kiev, secondo quanto riporta Ukrinform. «Abbiamo tenuto, come al solito, negoziati sostanziali con il presidente Nauseda sulla sicurezza, la difesa e l’ulteriore protezione dei nostri interessi comuni”, ha riferito il leader ucraino, parlando di una “intensa attività missilistica” odierna da parte di Mosca, con “le sirene dei raid aerei che hanno risuonato diverse volte in molte città ucraine».

    Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. (Epa/Sergey Dolzhenko)

  • Russi violano regole guerra, vestiti con uniformi ucraine

    Le «forze d’invasione russe continuano a bombardare le postazioni delle forze ucraine e le infrastrutture civili, utilizzando tutti i tipi di armi disponibili». Lo ha denunciato su Facebook il servizio stampa dello Stato maggiore delle forze armate ucraine, riporta Ukrinform. «Inoltre, il nemico ricorre all’inganno, violando le regole della guerra. In particolare, durante un assalto a Pisky, gli occupanti russi hanno usato le uniformi delle forze armate ucraine con bande bianche su braccia e gambe», prosegue il rapporto. «La situazione non è cambiata in modo significativo nelle direzioni di Volyn, Polissia e Sivershchyna, fatta eccezione per l’uso di sistemi missilistici antiaerei da parte delle unità nemiche con attacchi dalla Bielorussia su obiettivi nella regione di Chernihiv», ha aggiunto lo stato maggiore.

  • Kiev, almeno 2 morti dopo raid russo nel Donetsk

    Almeno due persone sono state uccise oggi nella città di Toretsk nel Donetsk, nell’Ucraina orientale, a causa del crollo di un edificio di cinque piani a seguito di un attacco missilistico russo. «Oggi i soccorritori della guarnigione di Toretsk, durante le operazioni di soccorso hanno scoperto ed estratto i corpi di due persone, un uomo e una donna», ha precisato il servizio di emergenza statale dell’Ucraina.

  • Kiev a popolazione Donbass, preparatevi a evacuare

    «Siate saggi e preparatevi a evacuare!». È l’appello lanciato dalla vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk alla popolazione del Donbass. La gente rischia di essere tagliata fuori da “elettricità, acqua, cibo e forniture mediche, riscaldamento e comunicazioni” se rimane nell’area, ha avvertito la vicepremier in un post su Telegram, riporta il Guardian.

    I soccorritori aiutano una donna a evacuare da un edificio residenziale danneggiato da un attacco militare russo. (Reuters)

  • Turchia, pronti a riportare Mosca e Kiev al tavolo dei negoziati

    La Turchia farà “del suo meglio” per riportare Mosca e Kiev al tavolo della diplomazia “il prima possibile”. Lo ha detto il ministro degli Esteri di Ankara, Mevlut Cavusoglu, in una conferenza stampa congiunta con l’omologo della Georgia, Ilia Darchiashvili. Lo riportano i media di Ankara. “Ora dobbiamo concentrarci sul cessate il fuoco - ha aggiunto - non c’è un vincitore nella guerra, tutti perdono. Non c’è perdente nella pace, finché c’è una pace giusta. Alla fine, questa guerra finirà al tavolo della diplomazia”.

  • Turchia, presto partirà la prima nave con grano ucraino

    Il ministro della Difesa turco Hulusi Akar ha affermato che “nelle prossime ore e nei prossimi giorni” inizieranno a partire le prime navi con il grano dai porti dell’Ucraina. “Funzionari di Turchia, Russia, Ucraina e Onu lavorano giorno e notte per avviare il trasporto di grano con le navi in ;;attesa nei porti ucraini nelle prossime ore e nei prossimi giorni” ha detto Akar, secondo quanto riporta un comunicato della Difesa di Ankara. “Il centro è operativo” ha aggiunto il ministro in riferimento all’istituto di Istanbul che coordina l’esportazione dei cereali.

    Ministro della Difesa turco Hulusi Akar . (Reuters/Ints Kalnins)

  • Sindaco Kharkiv, nessuna zona città al sicuro da attacchi

    “Gli aggressori russi stanno cercando di trasformare Kharkiv in una città pietosa, come quelle che hanno in Russia. Nessuna zona della città è al sicuro”. Lo ha detto il sindaco di Kharkiv, Igor Terekhov. “Ma non riusciranno nel loro intento: i cittadini di Kharkiv stanno difendendo la loro città, armi in pugno”, ha aggiunto il primo cittadini della seconda città più grande dell’Ucraina, assediata fin dai primi giorni del conflitto su larga scala. “Abbiamo nove distretti in città e tutti vengono bombardati con intensità e tempi diversi. Si è al sicuro nei rifugi e nella metropolitana... Ma non c’è nessun quartiere, nessun luogo della città, che si possa affermare sia totalmente sicuro”, ha aggiunto. Alla fine di marzo, quasi un terzo dei residenti di Kharkiv ha lasciato la città, rifugiandosi in paesi e città più a ovest.

    Il Sindaco di Kharkiv Igor Terekhov. (Photo by Genya Savilov / Afp)

    All’inizio di maggio c’è stata una breve tregua, quando le forze russe si sono ritirate verso il confine. Circa 2.000 persone al giorno sono tornate in treno, le piccole imprese hanno riaperto e i residenti assediati sono usciti dalle stazioni della metropolitana. Ma i bombardamenti sono ripresi rapidamente, mandando in frantumi ogni speranza di ritorno alla normalità prebellica. La scorsa settimana una raffica di bombardamenti ha ucciso tre persone, tra cui un ragazzino di 13 anni, aggiungendosi a un bilancio che secondo Terekhov è di “molte centinaia”, anche se non vuole fornire una cifra precisa. La guerra ha anche distrutto il 30% delle case e degli appartamenti della città, ha detto Terekhov, lasciando ben 150.000 persone senza casa. “Ma noi speriamo in una vittoria dell’Ucraina il più presto possibile, e dopo ci sarà una nuova dinamica a Kharkiv e in Ucraina”, ha detto. “Costruiremo una nuova città e un nuovo Paese”.

  • Giornalista no-war in tribunale Mosca, multata ma rischia 15 anni

    La giornalista televisiva russa Marina Ovsyannikova, diventata famosa in tutto il mondo per avere mostrato in diretta alla televisione di Stato un cartello contro la guerra in Ucraina lo scorso marzo, è stata condannata oggi a una multa di 50.000 rubli (circa 830 euro) perché ritenuta colpevole di avere screditato le forze armate in alcune dichiarazioni. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti. La condanna si riferisce a dichiarazioni fatte dalla giornalista contro il conflitto presso un tribunale di Mosca che stava processando un deputato municipale dell’opposizione, Ilya Yashin. Marina Ovsyannikova, riferisce il Guardian, rischia ancora una condanna fino a 15 anni di reclusione per alcuni post sui social media in cui ha criticato la guerra in Ucraina. Anche oggi la giornalista ha dato voce alla sua protesta davanti ai giudici. “Quello che succede qui è assurdo, la guerra è orrore, sangue e vergogna”, ha affermato, accusando la Russia di essere un Paese aggressore: “L’inizio di questa guerra è il più grande crimine del nostro governo”, ha detto.

    Marina Ovsyannikova, la giornalista televisiva russa diventata famosa in tutto il mondo per avere mostrato in diretta alla televisione di Stato un cartello contro la guerra in Ucraina lo scorso marzo. (Photo by Alexander Nemenov / Afp)

  • I coniugi Zelensky su Vogue, polemiche su Twitter

    Polemiche sui social, in particolare su Twitter per il servizio su Vogue - che oggi è il secondo trending topic - dedicato ai coniugi Zelensky. Alcuni rimproverano il presidente ucraino e la moglie di posare per una rivista patinata mentro il loro Paese è in guerra. Altri difendono la scelta.

    Il particolare di una foto della coppia presidenziale pubblicata su Vogue

  • Metsola (Europarlamento) a Rada ucraina: «faremo tutto per aiuti militari»

    «Quando ero alla Rada il primo aprile, ho detto che ricostruiremo insieme l’Ucraina. Oggi vado oltre. Questa è un’opportunità per trasformare l’Ucraina. Per ricostruire meglio un’Ucraina moderna, sostenibile, resiliente». Lo ha detto la presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola, intervenendo in videocollegamento al Parlamento di Kiev in occasione della Giornata dello Stato ucraino. «So quanto sia essenziale per il resto del mondo democratico continuare a fornire sostegno militare all’Ucraina e, come ho promesso, io e il Parlamento Ue continueremo a fare tutto il possibile perché ciò avvenga», ha aggiunto.

    La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola

  • Hotel distrutto dai russi nel Donetsk, 3 vittime

    Tre persone sono rimaste uccise e altre cinque sono rimaste ferite dopo che un razzo nemico ha colpito ieri un hotel a Bakhmut, nella regione del Donetsk. Lo ha annunciato il servizio stampa del Servizio di emergenza statale in un post di Telegram. Lo riporta Ukrinform. «A Bakhmut, nella regione di Donetsk, i soccorritori continuano le operazioni di salvataggio e ricerca nel sito dell’hotel distrutto dai bombardamenti nemici. Secondo le informazioni fornite, un’altra persona potrebbe essere sotto le macerie. Complessivamente, tre persone sono morte per l’attacco. Cinque persone sono rimaste ferite», si legge nel rapporto.

  • Cremlino: «speriamo turbina Nord Stream 1 arrivi presto»

    Il Cremlino auspica che la turbina del Nord Stream 1, inviata nelle settimane scorse in Canada per lavori di manutenzione, arrivi al più presto nella stazione di compressione di Portovaya e sia installata. Parlando con i giornalisti, il portavoce della presidenza russa Dmitry Peskov ha detto: «Nell’amministrazione (presidenziale) non abbiamo l’opportunità di seguire tutte le fasi del trasporto della turbina, ma naturalmente speriamo che raggiungerà in qualche modo la sua sede nel prossimo futuro e che sia installata». Mosca ha citato i problemi legati al rientro della turbina come giustificazione per tagliare la fornitura di gas all’Europa tramite il Nord Stream 1.

  • Polizia ucraina, «15 feriti nell’attacco nella regione di Kiev»

    È di almeno 15 persone ferite il bilancio dell’attacco missilistico effettuato dalle forze russe stamane contro il distretto di Vishgorod, nella regione di Kiev. Il capo della Polizia della regione, Andriy Nebitov, ha indicato su Telegram che il numero delle vittime non è definitivo e ha evidenziato che «grazie all’adeguata risposta all’allarme antiaereo è stato possibile evitare conseguenze più gravi». «Abbiamo trovato i resti di un altro razzo russo in una zona boscosa del distretto di Vishgorod - ha aggiunto il capo della polizia - Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito».

  • Rinvenuto a Melitopol corpo di una ragazzina sparita a giugno

    E’ stato rinvenuto nel parco di Melitopol il corpo di una ragazzina di 13 anni sparita a inizio giugno. La notizia è stata data dal media locale Melitopol News, che su Telegram ha aggiunto che i dettagli del ritrovamento sono in corso di chiarimento

  • Vice premier, «cittadini regioni orientali incomincino ad andare via»

    “Nella regione di Donetsk continuano i combattimenti. Il nemico distrugge intenzionalmente le infrastrutture civili. E’ interrotta la fornitura del gas e sono possibili problemi con l’acqua e l’elettricità”. Lo ha scritto su Facebook la vice premier ucraina Iryn Vereshuk, aggiungendo che “ci stiamo preparando ad evacuare gli abitanti della regione per condurli in posti più sicuri. Stiamo preparando un ufficio che si occuperà di questo”. “Le regioni centro occidentali dell’Ucraina - ha aggiunto - si stanno preparando ad accogliere la gente che proviene dall’est. Mi rivolgo a tutte le persone della regione nel caso decidiate di non andare via: potreste ritrovarvi senza acqua, gas, cibo, connessione, sotto tiro. Non ha senso restare. incominciate a evacuare”.

  • Amministrazione militare Kirovogradska, «attacco a Kropyvnytskyy»

    “C’è stato un attacco missilistico a Kropyvnytskyy”. Lo ha scritto su Telegram il capo dell’amministrazione militare di Kirovogradska, Andrii Raikovych, aggiungendo che “ogni dettaglio sarà presto pubblicato”.

  • Ue, in rete trasporti Ten-T anche Ucraina e Moldavia

    La Commissione Ue propone di emendare il regolamento Ten-T sulla rete trans-europea dei trasporti per migliorare il sistema di inteconnessione con Ucraine e Moldavia e facilitare, tra l’altro, l’export di grano. “Con l’estensione di quattro corridoi di trasporto europei a Ucraina e Moldavia - compresi i porti di Mariupol e Odessa - la proposta odierna contribuirà a migliorare la connettività dei trasporti di questi due Paesi con l’Ue, facilitando gli scambi economici e migliori collegamenti per le persone e le imprese”, spiega il commissario Ue Adina Valean. La proposta, inoltre, “rimuove Russia e Bielorussia dalle mappe del Ten-T”.

  • Russia: media, chiesta revoca registrazione Novaya Gazeta

    L’autorità russa che controlla le comunicazioni, Romkomnadzor, ha chiesto che sia annullata la registrazione come mass media alla prestigiosa testata investigativa russa Novaya Gazeta: lo sostiene la Tass citando il tribunale Basmanny di Mosca. “Il 26 luglio, la corte ha ricevuto una richiesta da Roskomnadzor contro Novaya Gazeta per annullare la registrazione come mass media”, ha dichiarato il tribunale secondo la Tass. Novaya Gazeta è stata costretta a sospendere l’attività in Russia a causa delle pressioni delle autorità dopo l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe.

  • Filorussi, «false notizie su successo ukronazi a Kherson»

    “Tutte le notizie sul successo della controffensiva ’Ukronazi’ nella regione di Kherson sono pure menzogne”. Lo scrive su Telegram Kirill Stremousov, vicecapo dell’amministrazione filorussa nella regione occupata di Kherson, scrive il Guardian.

    Il ponte Antonivskyi chiuso ai civili e considerato cruciale nell’offensiva di Kherson

  • Presidente lituano a Kiev, incontra Zelensky

    Nella Giornata dello Stato ucraino il presidente lituano Gitanas Nauseda è arrivato a Kiev, dove parlerà alla Verkhovna Rada e incontrerà il presidente Volodymyr Zelensky. “Sono appena arrivato a Kiev. In questo giorno speciale, in cui l’Ucraina celebra per la prima volta la Giornata dello Stato, mi rivolgerò al popolo ucraino nella Verkhovna Rada. Incontrerò anche il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, e gli consegnerò l’Ordine di Vytautas il Grande, il più alto riconoscimento statale della Lituania”, ha twittato Nauseda.

  • Ministro Istruzione, «Mykolaiv regione con più istituti scolastici danneggiati»

    La regione di Mykolaiv è tra le tre regioni dell’Ucraina in cui sono state danneggiati più istituti scolastici. Lo ha dichiarato su Telegram il ministro Istruzione ucraino Serhii Shcarlet , precisando che alcune istituzioni scolastiche della regione sono completamente distrutte. Dei 1058 istituti della regione, 19 sono distrutti, 175 danneggiati, tra cui 59 asili, 94 scuole, 10 istituti professionali e 12 università”.

  • Filorussi Energodar, Kiev ha colpito case dipendenti centrale Zaporizhzhia

    Un drone ucraino ha attaccato un villaggio abitato dai dipendenti della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha reso noto a Ria Novosti un portavoce dell’amministrazione comunale di Energodar. “Un edificio residenziale è stato danneggiato”, ha detto spiegando che non ci sono vittime.

    Thank russo nella regione di Zaporizhzhia

  • Michel, «oggi giorno Stato ucraino, Ue è al vostro fianco»

    “Coraggioso popolo ucraino, oggi celebrate la Giornata dello Stato ucraino, mentre la Russia conduce una guerra brutale e immotivata contro il vostro Paese, giunta ormai al sesto mese. L’Ue è al vostro fianco. Per tutto il tempo necessario”. Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel

  • Zelensky, «non ci arrenderemo, il nostro è uno Stato indipendente, libero e indivisibile»

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che l’Ucraina continuerà la lotta e non si lascerà intimidire. Lo ha detto oggi, in occasione della Giornata della statualità ucraina. “Mattinata inquieta - ha scritto sui social - Di nuovo il terrore dei razzi. Ma non ci arrenderemo. Non ci arrenderemo. Non ci faremo intimidire. L’Ucraina è uno Stato indipendente, libero e indivisibile. E sarà sempre così”. “Per noi, la Giornata della statualità ucraina è ogni giorno - ha aggiunto Zelensky - Ogni giorno combattiamo affinché tutti sul pianeta capiscano finalmente che non siamo una colonia, non un’enclave, non un protettorato, non una provincia, un una terra della corona, non una parte di imperi stranieri, non una repubblica federale, non un’autonomia, non una provincia, ma uno Stato libero, indipendente, sovrano, indivisibile e indipendente”. “L’esercito ucraino ha il sostegno di tutte le generazioni di combattenti per un’Ucraina indipendente - ha detto ancora - Per noi vivere in cattività non è vivere. Essere dipendenti non significa vivere. Perché un’Ucraina non indipendente e non libera non è l’Ucraina”.

    Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky

  • Kiev, russi hanno perso oltre 40.200 uomini da inizio guerra

    Le truppe russe hanno perso 40.230 soldati dall’inizio del conflitto in Ucraina. Lo hanno reso noto i militari di Kiev nel loro briefing settimanale. A questi si aggiungono 1,742 carri armati, 3.979 mezzi corazzati, 117 sistemi di difesa antiaerea, 190 elicotteri, 222 aerei, 729 droni e 15 navi.

  • Oleksander Klimenko nuovo capo dell’anti corruzione

    L’ufficio del procuratore ucraino ha nominato Oleksander Klimenko nuovo presidente dell’ufficio anticorruzione. Lo ha reso noto il capo dell’ufficio della presidenza ucraina Andriy Yermak, precisando su Telegram che Andriy Kostin, designato ieri come procuratore generale dal parlamento ucraino, “ha approvato la nomina di Klimenko”. Yermak si è congratulato con Kostin per l’inizio del suo lavoro come procuratore generale e ha augurato a Klimenko un “lavoro efficace”, soprattutto nel contesto dell’invasione russa dell’Ucraina. sottolineando che la Procura ha una “grande missione davanti”, quella di “indagare sui crimini di guerra commessi dalla Russia” nel Paese. “Dobbiamo assicurare alla giustizia i criminali russi”, ha affermato.

  • Polonia acquista caccia, blindati e artiglieria sudcoreani

    Il ministro della Difesa polacco, Mariusz Blaszczak, ha firmato un accordo con il presidente e direttore generale della Hyundai Rotem Co, Lee Yong bae, per l’acquisizione di caccia, carri armati e armi di artiglieria sudcoreani allo scopo di incrementare le capacità di difesa delle forze armate polacche. La Polonia acquisirà 48 caccia “FA-50” di fabbricazione sudcoreana, 980 carri armati “K2 Black Panther” e 648 obici semoventi K-9, ha affermato il governo polacco, descrivendo l’accordo come uno dei più grandi ordini di strumenti di difesa realizzati negli ultimi anni, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Yonhap. Durante l’incontro per la firma dell’accordo tenutosi presso il Ministero della Difesa di Varsavia, Blaszczak ha sottolineato che i sistemi sudcoreani sono i più adatti a soddisfare le esigenze di difesa del suo paese, tenendo conto di vari aspetti come tecnologia, costi e tempi di dispiegamento.

  • Mosca: «immagine di Zelensky è ’marcia’, ora promuove quella della moglie»

    Il governo russo ha affermato che “l’immagine” del presidente dell’Ucraina, Volodimir Zelensky, è “marcia” e ha criticato la “promozione” da parte dei media occidentali della figura della moglie, Olena Zelenska, dopo la pubblicazione di un reportage fotografico su ’Vogue’. “Una visita negli Stati Uniti, copertine di riviste, sessioni fotografiche in un bunker. I media occidentali promuovono la moglie di Zelensky”, ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zajarova. “Il presidente dell’Ucraina ora rilascia interviste con sua moglie come protagonista”, ha aggiunto, “e il motivo è banale. Zelensky è stanco. La risorsa di Zelensky è completamente esaurita, la sua immagine è totalmente marcia, quindi non viene più servito senza condimento. Ora il piatto politico nel menu è ’Zelensky sotto Olena”.

    Olena Zelenska


  • Gas: ad Amsterdam prezzo intorno a 200 euro

    Il prezzo del gas oscilla intorno a quota 200 euro al megawattora. Dopo essere brevemente sceso a quota 197 euro è risalito ma senza strappi e ora ad Amsterdam scambia a 201 euro.

  • Kiev, «358 bambini uccisi e 690 feriti da inizio guerra»

    Sono 358 i bambini uccisi in Ucraina dal giorno dell’invasione russa del Paese. 690 i feriti. Lo rende noto l’ufficio del Procuratore generale ucraino, precisando che il maggior numero delle vittime si registra nelle regioni di Donetsk, Kharkiv, Kiev e Chernihiv. Secondo l’ufficio del procuratore, 2.197 istituzioni educative sono state danneggiate, di cui 223 completamente distrutte, a causa dei bombardamenti delle truppe russe.

  • Gazprom, confermati 42 milioni metri cubi via Ucraina

    Gazprom sta fornendo gas russo per il transito attraverso il territorio dell’Ucraina “nella quantità confermata di 42,1 milioni di metri cubi”. Lo riporta Ria Novosti.

  • Onu chiede “effettiva attuazione” accordo su grano

    Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha plaudito all’inaugurazione del centro di coordinamento di Istanbul per l’esportazione di grano dall’Ucraina e ha chiesto alle parti di lavorare per “applicare efficacemente” l’accordo con l’obiettivo di “ridurre l’insicurezza alimentare globale . “Il segretario generale plaude caldamente all’inaugurazione ufficiale del Centro di coordinamento congiunto (Jcc) a Istanbul”, ha affermato il vice portavoce di Guterres, Farhan Haq, che ha sottolineato che questo organismo “è composto da rappresentanti di Ucraina, Russia, Turchia e Onu. “Il lavoro del Jcc - ha aggiunto - consentirà il trasporto sicuro, tramite navi mercantili, di grano, alimenti correlati e fertilizzanti da tre principali porti ucraini sul Mar Nero verso il resto del mondo. Questo aiuterà a rispondere in modo efficace e prevenire l’aumento dell’insicurezza alimentare globale”. “Insieme all’attuazione del memorandum d’intesa tra la Russia e il Segretario generale delle Nazioni Unite per promuovere l’accesso dei prodotti alimentari e dei fertilizzanti russi ai mercati globali - ha detto ancora Haq - il Jcc contribuirà a ripristinare la fiducia nel mercato alimentare globale e a ridurre i prezzi degli alimenti dai livelli attuali”. Infine, Haq ha affermato che Guterres “è grato alla Turchia per aver fornito alle parti e alle Nazioni Unite una piattaforma per aiutare a rendere operativa l’Iniziativa sui cereali del Mar Nero”. Infine, “ha ringrazia la Russia e l’Ucraina per aver nominato e inviato rapidamente i loro rappresentanti a Istanbul”.

    Russia e Ucraina firmano l'accordo sul grano


  • Difesa GB, «controffensiva ucraina a Kherson prende slancio»

    La controffensiva lanciata dalle forze ucraine a Kherson occupata dai russi sta, nell’analisi del ministero britannico della Difesa, “prendendo slancio”. In un rapporto dell’intelligence pubblicato questa mattina, la Difesa di Londra sottolinea che le forze ucraine hanno con tutta probabilità stabilito una testa di ponte a sud del fiume Ingulets, che delinea il confine settentrionale di Kherson occupata. Ricordando poi l’attacco di ieri al ponte Antonivskiy e affermando confermando che “è molto probabile che il valico sia ora inagibile”, l’analisi dell’intelligence britannica indica che la 49a armata russa di stanza sulla sponda occidentale del fiume Dnipro ora sembra altamente vulnerabile. Quindi conferma che la città di Kherson, il centro abitato più significativo occupato dalla Russia, è ora praticamente tagliata fuori dagli altri territori occupati. Perdere Kherson “minerebbe gravemente i tentativi della Russia di dipingere l’occupazione come un successo”, si sottolinea.

  • Filorussi Donetsk, 4 morti dopo bombardamenti militari Kiev

    Quattro persone sono state uccise e altri 11 civili sono rimasti feriti a causa dei bombardamenti delle forze armate di Kiev nel territorio della Repubblica popolare di Donetsk. È quanto dicono le autorità filorusse della regione. Lo riporta Ria Novosti.

  • Intelligence britannica: controffensiva a Kherson guadagna slancio

    La controffensiva ucraina nella regione di Kherson sta guadagnando slancio. Lo ha affermato l’intelligence britannica nel suo rapporto quotidiano, aggiungendo che «l’Ucraina ha usato la sua nuova artiglieria a lungo raggio per danneggiare almeno tre ponti sul fiume Dnipro, su cui la Russia fa affidamento per rifornire le aree sotto il suo controllo». «Uno di questi ponti, l’Antoniv, che è lungo 1.000 metri, vicino a Kherson, è stato danneggiato la scorsa settimana. Ieri è stato colpito di nuovo ed è molto probabile che il valico sia ora inutilizzabile», prosegue il ministero della Difesa britannico su Twitter, sottolineando che la 49a armata russa è di stanza sulla riva occidentale del Dnipro e ora sembra molto vulnerabile. «Allo stesso modo, la città di Kherson, l’insediamento politicamente più significativo occupato dalla Russia, è ora praticamente tagliata fuori dagli altri territori occupati. La sua perdita minerà seriamente i tentativi della Russia di rappresentare l’occupazione come un successo», ha concluso l’intelligence britannica.

  • Comando militare Nord ucraino, «20 missili da Bielorussia, 9 su Chernihiv»

    Più di 20 razzi sono stati lanciati dal territorio della Bielorussia sull’Ucraina, 9 dei quali sono caduti nelle foreste della regione di Chernihiv. Non sono segnalate vittime. Lo ha riferito il comando operativo militare Nord dell’Ucraina, precisando che «dalle 5,20 alle 6,30 sono stati lanciati oltre 20 missili dal territorio della Bielorussia. 9 razzi sono caduti sul territorio della comunità di Goncharivsk, nella regione di Chernihiv. Il nostro sistema di difesa aerea è entrato in funzione».

  • Zelensky, di nuovo missili ma non ci facciamo intimidire

    «Mattinata problematica, di nuovo il terrore missilistico. Non ci arrenderemo e non ci faremo intimidire. L’Ucraina è uno stato indipendente, libero, indivisibile. E sarà sempre così». Lo ha detto in un messaggio su Telegram il leader di Kiev, Volodymyr Zelensky, nella mattina in cui si celebra la ’Giornata della statualità dell’Ucraina’, festa da lui introdotta un anno fa.

  • Governatore locale: «lancio di missili sulla regione di Kiev»

    Le forze russe hanno sferrato un attacco missilistico contro la regione di Kiev nelle prime ore del mattino di oggi, stando a quanto riferisce il governatore locale secondo cui l’attacco avrebbe colpito infrasrtrutture nella zona. In un aggiornamento su Telegram, citato anche dal Guardian, il governatore Oleksiy Kuleba ha riferito dell’attacco lanciato contro il distretto di Vyshgorod, a nord della capitale ucraina, precisando che sono in corso verifiche per stabilire se ci sono viottime. Le autorità municipali a Kiev hanno inoltre a loro volta diramato un allarme aereo indicando così ai residenti di assicurarsi di essere al riparo.

    La guerra costringe Kiev a cedere l'Eurovision 2023 a Londra
  • Zelensky, aumenteremo export elettricità verso Ue

    «Ci stiamo preparando ad aumentare le nostre esportazioni di elettricità verso l’Unione Europea». Lo ha annunciato il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky nel consueto discorso video serale, citato da Ukrinform. «La nostra esportazione ci consente non solo per avere guadagni in valuta estera, ma anche di aiutare i nostri partner a resistere alla pressione energetica russa», ha aggiunto. Zelensky ha sottolineato che le autorità renderanno progressivamente l’Ucraina uno dei garanti della sicurezza energetica europea, proprio a scapito della produzione elettrica nazionale.

  • Kiev, russi hanno preso controllo centrale elettrica Vuhlehirsk

    Le forze russe hanno preso il controllo della seconda centrale elettrica più grande dell’Ucraina, la centrale a carbone di Vuhlehirsk, di epoca sovietica. Lo ha detto il consigliere presidenziale ucraino Oleksiy Arestovych. «Hanno ottenuto un piccolo vantaggio tattico», ha spiegato.

  • Kiev: «Mosca parla di negoziati solo per fermare contrattacco»

    Le ultime dichiarazioni del ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov secondo cui la Russia è pronta a negoziare sarebbero solo uno stratagemma per fermare la controffensiva dell’Ucraina, secondo il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko. «Capiscono che l’Ucraina sta preparando una controffensiva nel sud e vogliono creare l’impressione che sia Kiev a non essere disposta a negoziare», ha detto Nikolenko in un’intervista all’Irish Time. «Lo fanno per guadagnare più tempo, per inscenare falsi referendum e assorbire territori - continua il portavoce del ministero degli Esteri ucraino -. Non vediamo alcuna volontà da parte loro di negoziare. Stanno ancora bombardando le città ucraine. Stanno ancora violando accordi, come quello sul grano. Dicono una cosa pubblicamente, ma ne fanno altre sul campo di battaglia».

  • Kiev accusa Mosca di abbandonare i soldati morti per non pagare famiglie

    Kiev accusa la Russia di abbandonare i corpi dei suoi soldati morti in Ucraina per evitare di pagare un risarcimento alle loro famiglie. In un’intervista all’Irish Time, il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Oleg Nikolenko afferma che i russi «non prelevano i cadaveri dal campo di battaglia perché secondo la loro legislazione la famiglia di ogni soldato morto riceve sette milioni di rubli. Niente invece se risulta scomparso: nessun corpo significa niente soldi».

    Secondo quanto riportato dall’agenzia Interfax, a marzo il presidente Vladimir Putin ha dichiarato al Consiglio di sicurezza russo che le famiglie dei militari uccisi nella cosiddetta «operazione militare speciale» in Ucraina avrebbero ricevuto un pagamento forfettario di 7,421 milioni di rubli (circa 121.000 euro) più un compenso mensile.

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