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Ultime notizie mondo. L'accusa a Musk: «Spense satelliti per evitare attacco a flotta russa»

Ancora attacchi russi sul territorio ucraino, dopo il missile che mercoledì ha colpito un mercato affollato causando numerosi morti. Intanto il Giappone lancia con successo il razzo H-2A con a bordo un lander lunare. Notizie negative sul fronte economico per la Cina, con il crollo dell’export e dell’import ad agosto. In Messico due candidate donne per la presidenza

Ucraina, il video del missile russo che si schianta sul mercato
  • Kiev: «Mosca non ha più truppe per un'offensiva dalla Bielorussia»

    La Russia ha spostato in altre aree la maggior parte delle unità che si trovavano in Bielorussia per addestrarsi e, per questo, non avrebbe più abbastanza forze di terra per lanciare un’offensiva dal territorio di Minsk. Lo riferisce il portavoce delle guardie di frontiera della Bielorussia, Andriy Demchenko, citato dalla Cnn. «La Russia non ha un gruppo d’assalto necessario sul territorio della Bielorussia che sia pronto e in grado di invadere il territorio dell’Ucraina», ha dichiarato Demchenko. «Mosca ha ritirato quasi tutte le sue unità che sono state addestrate e hanno completato la loro rotazione», ha spiegato il portavoce, ma «nessuna nuova unità è stata dispiegata sul posto».

  • Pentagono, non ci sono prove che le munizioni a uranio impoverito causino il cancro

    L’uso di munizioni all’uranio impoverito non rappresentano un pericolo per la salute, come messo in guardia dalla Russia. Lo ha affermato il Pentagono rispetto ai proiettili che intende consegnare alle forze armate ucraine. «Il Cdc, Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, ha affermato che non vi è alcuna prova che i proiettili all'uranio impoverito causino il cancro - ha detto la portavoce del Pentagono Sabrina Singh - L'Organizzazione Mondiale della Sanità riferisce che non vi è stato alcun aumento della leucemia o di altri tumori accertati in seguito a qualsiasi esposizione a uranio, o uranio impoverito, e anche l’Aiea ha affermato inequivocabilmente che non esiste alcun legame provato tra l'esposizione all'uranio impoverito e l'aumento dei tumori o impatti significativi sulla salute o sull'ambiente».

  • Usa, 30 anni per stupro all’attore Danny Masterson

    L’attore americano Danny Masterson, star della serie tv ’That ’70s show’, è stato condannato a 30 anni di carcere. A giugno, il tribunale di Los Angeles lo aveva ritenuto colpevole di due su tre capi di imputazione per stupro e oggi il giudice ha emesso la sentenza. Ad accusarlo tre donne, tutte ex aderenti alla Chiesa di Scientology, di cui Masterson era un esponente in vista: circostanza che, secondo l’accusa, l’avrebbe aiutato ad evitare ogni forma di responsabilità. Gli episodi contestati sarebbero avvenuti nella sua casa a Hollywood tra il 2001 e il 2003.

    Danny Masterson (a sinistra) insieme al suo avvocato durante il processo per stupro. REUTERS/Lucy Nicholson

  • Zelensky: «Umerov è forte, sistematico e conosce la difesa»

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha presentato ufficialmente il nuovo ministro della Difesa, Rustem Umerov, e nel suo discorso serale lo ha descritto come un uomo «forte», «sistematico» e che «conosce bene il settore della difesa». Secondo Zelensky, «fin dai primi giorni della guerra totale, è stato coinvolto nei negoziati sulle armi per l’Ucraina» ed è «anche impegnato nei negoziati per il rilascio dei nostri cittadini dalla prigionia russa». «Anche in questo senso Rustem ha ottenuto risultati importanti per l’Ucraina», ha concluso il presidente ucraino, spiegando che il nuovo capo del dicastero «può far ripartire il lavoro del ministero della Difesa».

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. (Ida Marie Odgaard / Ritzau Scanpix / AFP)

  • Zelensky sente Netanyahu, focus su sicurezza pellegrini e sostegno a Kiev

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto stasera, per la prima volta in nove mesi, un colloquio telefonico con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. «Durante la nostra telefonata, Netanyahu e io abbiamo discusso di come garantire che l’esenzione dal visto funzioni pienamente per i cittadini ucraini, nonché di come garantire la sicurezza degli ebrei nel loro pellegrinaggio annuale a Uman», ha detto Zelensky in un tweet.

    «L’Ucraina ha sempre accolto calorosamente i pellegrini e si è assunta la responsabilità della loro sicurezza. Considerata la minaccia dei missili russi e dei droni iraniani, il pellegrinaggio di quest'anno comporta elevati rischi per la sicurezza. I nostri rifugi antiaerei hanno una capacità di circa 11mila persone. È necessaria una rapida azione congiunta per garantire la sicurezza di più persone», ha spiegato. «Ho sollevato la necessità di garantire il più possibile l'arrivo dei fedeli a Uman quest'anno per garantire la libertà di culto», ha scritto Netanyahu in un tweet. «Abbiamo anche discusso delle modalità con cui Israele può sostenere l’Ucraina nel contrastare l’aggressione russa, nonché della cooperazione internazionale tra i nostri Stati», ha affermato.

  • Trump potrebbe chiedere trasferimento processo Georgia a corte federale

    Donald Trump ha notificato al tribunale della Georgia che «potrebbe» richiedere il trasferimento ad una corte federale del processo per le interferenze nelle elezioni presidenziali del 2020. È quanto si legge nella notifica presentata al tribunale dal legale dell’ex presidente, Steve Sadow. Trump ha ancora diverse settimane di tempo per rendere ufficiale la sua richiesta. In base alla legge federale, la richiesta deve avvenire entro 30 giorni dalla prima apparizione davanti a un giudice. L’ex presidente, lo scorso 31 agosto si è dichiarato non colpevole, avvalendosi della facoltà di non comparire di persona in tribunale, come previsto dalle leggi della Georgia.

    Se la richiesta di Trump verrà accolta, il processo verrà presieduto da un giudice federale e la giuria scelta nell’ambito di un ampio distretto della Georgia settentrionale, dove è meno marcata la presenza di elettori democratici, rispetto alla Contea di Fulton, quella di Atlanta, dove attualmente risiede il processo. Rimane invece incerto il parere degli esperti riguardo alla possibilità che Trump, se riconosciuto colpevole in un procedimento federale, possa auto perdonarsi nel caso diventi nuovamente presidente degli Stati Uniti.

  • Russia, drone ucraino su Bryansk causa incendio

    È scoppiato un incendio in un sito industriale in Russia a seguito dell’attacco condotto da un drone ucraino. Lo ha affermato Aleksandr Bogomaz, governatore della regione di Bryansk, nel sud della Russia. Sul posto sono presenti squadre di vigili del fuoco e servizi di emergenza. Al momento non sono state segnalate vittime.

  • Ue: primo sì Eurocamera a legge su materie prime strategiche

    La commissione Industria del Parlamento europeo ha adottato il mandato negoziale del Raw Materials Act, il piano per incrementare l'offerta di materie prime strategiche, fondamentali per garantire la transizione dell'Ue verso un futuro sostenibile, digitale e sovrano. La legge sulle materie prime critiche, adottata a forte maggioranza, mira a consentire all'Europa di accelerare verso la sovranità e la competitività europea, con un ambizioso cambio di rotta. La relazione ridurrà la burocrazia, promuoverà l’innovazione lungo l’intera catena del valore, sosterrà le Pmi e stimolerà la ricerca e lo sviluppo di materiali alternativi e di metodi di estrazione e produzione più rispettosi dell’ambiente.

  • Francia: ok consiglio di Stato a divieto abaya a scuola

    Il consiglio di Stato della Francia ha approvato oggi il divieto di indossare nelle scuole la abaya, abito lungo utilizzato da molte allieve musulmane. Una misura difesa nei giorni scorsi dallo stesso presidente francese, Emmanuel Macron.

  • Kiev, torturati dai russi 90% dei prigionieri di guerra ucraini

    “Secondo recenti stime, circa il 90% dei prigionieri di guerra ucraini hanno subito torture, stupri, minacce di violenza sessuale o altre forme di maltrattamenti”. A rivelarlo è stato oggi il procuratore generale Andriy Kostin durante un incontro con il relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tortura, la dottoressa Alice Jill Edwards. Lo riporta l’Ukrainska Pravda. “Troviamo le prove di questi orrori in tutti i territori liberati. Solo nella regione di Kherson sono stati registrati 11 casi di tortura. Nella regione di Kharkiv si stanno indagando su quasi 100 casi di tortura, in cui sono state identificate più di 700 vittime”. Secondo i dati del procuratore generale, finora sono stati identificati 156 sospetti militari della Federazione Russa e rappresentanti delle “autorità” occupanti. Sono state accusate 114 persone, mentre 35 sono state condannate per tortura e maltrattamenti come crimini di guerra, ricorda il media ucraino. Il servizio di sicurezza ucraino ha aperto un procedimento penale riguardante un video in cui gli invasori russi sparano a un soldato ucraino disarmato subito dopo aver detto “Gloria all’Ucraina!”

  • Biden vuole aumentare plafond prestiti Fmi, Banca Mondiale

    Joe Biden lancerà al G20 una proposta per i Paesi in via di sviluppo e a reddito medio che aumenterebbe il potere di prestito della Banca Mondiale e del Fondo monetario internazionale di circa 200 miliardi di dollari. Lo riferiscono fonti della Casa Bianca riportate dai media Usa, secondo cui si tratta di un tentativo di offrire un’alternativa significativa, anche se più piccola, alla nuova Via della Seta, il maxi piano infrastrutturale che gli Stati Uniti vedono come un cavallo di Troia per uno sviluppo regionale e una espansione militare guidati dalla Cina.

  • Mosca, «drone abbattuto nella regione russa di Volgograd»

    Un drone “è stato intercettato e neutralizzato” nella regione russa di Volgograd,. Lo ha riferito sul canale Telegram della regione il governatore Andrei Bocharov. Come nota il sito indipendente Dozhd, “questa regione non è mai stata attaccata da droni prima d’ora”. “Oggi, 7 settembre, un drone è stato intercettato e neutralizzato dalle forze del ministero della Difesa russo sul territorio della regione di Volgograd. Non ci sono vittime o danni alle strutture civili e militari”, ha commentato Bochrov. Secondo Baza il drone avrebbe tentato di attaccare una delle unità militari nel distretto di Gorodishchevsky. La regione di Volgograd non confina direttamente con l’Ucraina e la distanza in linea retta è di almeno 400 km.

  • G20: Cremlino, «Putin non parteciperà neanche in remoto, farà tutto Lavrov»

    - Vladimir Putin non ha in programma di partecipare al vertice di G20 di Delhi neanche in remoto, ha reso noto il Cremlino che aveva già annunciato il mese scorso che il Presidente russo non si sarebbe recato in India per poter seguire il dossier ucraino da Mosca. Sarà il ministro degli Esteri Sergei Lavrov a “farsi carico di tutto il lavoro” relativo al summit, ha precisato il portavoce Peskov

  • Kosovo, «il nostro Paese nel mirino perché è un successo Nato»

    “I successi del Kosovo sono i successi della Nato. E proprio perché il Kosovo rappresenta un successo storico della Nato, ci sono forze maligne che vogliono metterlo in discussione e distruggerlo. Non dobbiamo permetterlo”. Così la presidente del Kosovo, Vjosa Osmani, in conferenza stampa al termine dell’incontro con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Il capo di Stato ha lamentato come il Kosovo sperimenti “continue interferenze esterne e un costante ostacolo alla sua legittima autorità e sovranità nella parte settentrionale del nostro Paese”. “In molti casi ciò ha costituito un’aggressione, come definita nel diritto e nella prassi internazionale. Sia chiaro: la parte settentrionale è stata e continuerà ad essere parte integrante della Repubblica del Kosovo” ha scandito Osmani, “non permetteremo - ha aggiunto - che il Nord diventi un campo di battaglia per le conquiste egemoniche degli autocrati regionali”, con un implicito riferimento al presidente della Serbia, Aleksandar Vucic. La presidente si è poi soffermata sugli scontri di Zvecan, cittadina del nord del Kosovo, in cui sono stati feriti i soldati del contingente Nato in Kosovo (Kfor), sostenendo che si sia trattato di “un attacco” all’Alleanza atlantica. Se i responsabili di questi eventi non verranno puniti, “c’è il rischio che considerino questo come una nostra debolezza comune”, tornando a commettere nuovi atti di violenza, ha scandito Osmani.

  • Seul, Cina svolga ruolo responsabile sulla questione nordcoreana

    Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha espresso la speranza che la questione nucleare nordcoreana non costituisca un “ostacolo” nelle relazioni tra Seul e la Cina, chiedendo a Pechino di svolgere un ruolo responsabile. Yoon, incontrando il premier cinese Li Qiang a margine del vertice Asean di Giakarta, ha aggiunto che “quanto peggiore sarà il problema nucleare del Nord, tanto più forte dovrà essere la cooperazione trilaterale tra Corea del Sud, Stati Uniti e Giappone”, ha affermato il vice consigliere sudcoreano per la sicurezza nazionale Kim Tae-hyo. “Ha chiesto che la questione della Corea del Nord non costituisca un ostacolo nelle relazioni tra Corea del Sud e Cina, poiché la Cina svolgerà fedelmente un ruolo responsabile riguardo a questa questione in futuro”, ha aggiunto Kim, nel resoconto della Yonhap. Yoon ha anche chiesto cooperazione per rendere possibile un vertice trilaterale tra Seul, Tokyo e Pechino in tempi brevi, e Li ha detto che la Cina risponderà attivamente. In qualità di presidente di turno del gruppo, Seul ha spinto per ospitare entro la fine dell’anno il prossimo incontro che non si tiene dal 2019 a causa delle controversie storiche tra Seul e Tokyo e della pandemia del Covid-19

  • «Musk spense satelliti per evitare attacco a flotta russa»

    Elon Musk avrebbe ordinato ai suoi ingegneri di disattivare la rete di comunicazioni satellitari Starlink vicino alla costa della Crimea l’anno scorso per ostacolare un attacco dell’Ucraina contro la flotta russa. Lo sostiene una nuova biografia sul miliardario scritta da Walter Isaacson e intitolata ’Elon Musk’. La decisione del patron di Tesla, che ha poi costretto i funzionari di Kiev a “supplicarlo” di riaccendere i satelliti, è stata dettata dal forte timore che la Russia potesse rispondere ad un attacco ucraino sulla Crimea con armi nucleari, si legge nel libro di cui la Cnn ha ottenuto qualche estratto.

  • G20, l’Unione Africana verso l’adesione permanente

    In vista del summit che si aprirà nel weekend a New Delhi, i Paesi del G20 stanno definendo gli ultimi dettagli per garantire l’adesione permanente al gruppo delle nazioni più sviluppate ed emergenti anche all’Unione africana, “quale segnale di forte attenzione verso il Sud del Mondo”. Secondo quanto riferito all’ANSA da fonti qualificate, il nuovo status dell’Unione africana, organismo continentale di 55 stati membri, “potrebbe essere definita entro venerdì” e sarebbe lo stesso dell’Unione europea - l’unico blocco regionale che gode di piena appartenenza - contro l’attuale designazione di “organizzazione internazionale invitata”.

  • Procura Spagna, «indagare più a fondo sugli abusi nella Chiesa»

    Indagare più a fondo su “possibili comportamenti di occultamento” di reati sessuali su minori commessi in ambito ecclesiastico in Spagna: è una delle richieste inserite dalla Procura Generale dello Stato nella sua memoria annuale riferita al 2022, appena pubblicata. Nel documento, scrive El País, la procura incide in particolare sulla necessità di esaminare l’operato di responsabili religiosi come “vescovi, cardinali e superiori di ordini religiosi” nella gestione di casi emersi nei propri ambiti di competenza. In Spagna, il problema degli abusi sessuali nella Chiesa è oggetto di indagini da parte di diverse procure, di una commissione diretta dal Difensore civico e promossa dal Parlamento e di uno studio legale incaricato ad hoc dalla Conferenza episcopale spagnola (Cee). La Procura Generale ha sinora avuto notizia di almeno 147 inchieste aperte riguardanti casi di abusi.

  • Kiev, iniziato l’export di grano attraverso i porti croati

    Kiev ha iniziato a esportare grano attraverso i porti croati: lo ha detto la ministra dell’Economia ucraina, Yulia Svyridenko, come riporta Rbc-Ucraina. Svyridenko ha discusso dell’export di grano con il premier croato Andriy Plenkovich durante un incontro bilaterale al vertice dell’iniziativa dei Tre Mari a Bucarest. “Il grano ucraino è già stato esportato attraverso i porti croati”, ha affermato Svyridenko. “Sebbene questa rotta commerciale sia di nicchia, è già popolare... Crediamo che questa rotta logistica svolgerà un ruolo importante nel commercio bilaterale tra i nostri Paesi anche dopo la guerra”, ha aggiunto.

  • Torte in faccia a Bruxelles per il capo di Ryanair O’Leary

    Il capo di Ryanair Michael O’Leary è stato colpito da due attivisti per il clima con due torte alla crema mentre si trovava davanti al palazzo della Commissione Europea a Bruxelles per protestare contro i ripetuti scioperi dei controllori del traffico aereo nell’Ue - che hanno avuto un impatto sulla compagnia aerea irlandese low-cost - e consegnare una petizione firmata a quanto pare da oltre un milione di passeggeri contro le chiusure degli spazi aerei. “Benvenuto in Belgio”, ha detto uno degli attivisti mentre tirava la torta. “Stop all’inquinamento degli aerei”, ha detto l’altra attivista. O’Leary - che posava accanto a un’immagine di cartone della presidente Ursula von der Leyen - ha riso della bravata. “Accoglienza calorosa a Bruxelles oggi per festeggiare le nostre 7 nuove rotte per l’Inverno 2023: i passeggeri sono così soddisfatti delle nostre rotte e della petizione che stanno festeggiando con una torta. Abbiamo tariffe basse e gustose!”, ha scritto su X-Twitter la stessa Ryanair pubblicando una foto di O’Leary macchiato di crema. La protesta degli attivisti avviene mentre i piloti di Ryanair in Belgio hanno annunciato un nuovo sciopero per il 14 e 15 settembre - il quarto in due mesi - per questioni di salario e condizioni di lavoro.

    Ryanair, per O'Leary il "benvenuto" a Bruxelles e' a colpi di torta
  • Sondaggio, solo il 39% elettori approva Biden, l’età preoccupa

    Joe Biden in difficoltà nei sondaggi. Secondo le ultime rilevazioni di Cnn, solo il 39% degli elettori approva l’operato del presidente, mentre la grande maggioranza ritiene che le cose non stiano andando nel verso giusto negli Stati Uniti. Quasi la metà degli elettori registrati a votare ritiene che qualsiasi repubblicano con in tasca la nomination del suo partito sarebbe un’alternativa migliore a Biden nel 2024. Fra gli elettori democratici Biden soffre di un calo della fiducia e di una diffusa preoccupazione in merito alla sua età, con il 67% convinto che il partito dovrebbe scegliere un altro candidato. In uno scontro diretto con Donald Trump non emerge un chiaro vincitore secondo il sondaggio. Così come non c’è un vincitore evidente in un ipotetico scontro con gli altri candidati repubblicani in corsa. Biden però risulta indietro solo alle spalle dell’ex governatrice del South Carolina Nikki Haley.

  • Cremlino: «Brutta notizia le munizioni Usa all’uranio»

    «Una notizia molto brutta»: così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha definito la decisione degli Usa di fornire all’Ucraina proiettili all’uranio impoverito. Lo riferisce la Tass. L’ambasciata russa negli Stati Uniti aveva in precedenza definito «disumana» la scelta di Washington di fornire munizioni all’uranio impoverito all’Ucraina. «La decisione dell’amministrazione americana di inviare munizioni all’uranio impoverito a Kiev è un chiaro segno di disumanità», scrive la sede diplomatica sul suo canale Telegram. «Ossessionata dall’idea di infliggere una “sconfitta strategica” alla Russia - continua l’ambasciata -, Washington è pronta a combattere non solo fino all’ultimo ucraino ma anche a mettere una croce sulle generazioni future. L’amministrazione americana rivela la sua vera natura: è profondamente indifferente sia al presente dell’Ucraina che al futuro della repubblica e dei suoi vicini europei».

    «Le munizioni all’uranio impoverito sono molto efficaci e diversi studi dimostrano che non c’è il rischio di radiazioni», ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, in un briefing con la stampa estera, dopo che il Pentagono ne ha annunciato l’invio all’Ucraina. «Molti eserciti le usano, inclusa la Russia. Non c’è nulla di controverso, è Mosca che ne vuole fare un caso», ha sottolineato. Le munizioni all’uranio impoverito sono già state fornite all’Ucraina dalla Gran Bretagna e utilizzate per armare i tank Challenger 2 forniti a Kiev da Londra. Questa sarebbe la prima fornitura da parte degli Usa.

  • Pil Eurozona rivisto al ribasso, secondo trimestre +0,1%

    Eurostat ha corretto al ribasso rispetto ai dati flash di metà agosto la stima di crescita del pil nell'area euro nel secondo trimestre. Da +0,3% rispetto al primo trimestre si è passati a +0,1%; confermando il profilo di stagnazione. Rispetto al secondo trimestre 2022 +0,5% (invece di +0,6%). Nel primo trimestre il pil era cresciuto dello 0,1%. Nella Ue confermata crescita stabile (0%) rispetto al primo trimestre, +0,4% (invece di +0,5%) rispetto al secondo trimestre 2022. L'occupazione è aumentata nell'area euro rispetto al trimestre precedente dello 0,2% (stesso dato di metà agosto), nella Ue dello 0,1% (stima flash +0,2%); rispetto al secondo trimestre dell'anno scorso nell'area euro +1,3% (contro la stima flash di 1,5%) e nella Ue +1,1% (contro 13%).

    È dell'Italia la prestazione economica peggiore nel secondo trimestre dell'anno tra le grandi economie dell'Eurozona. Eurostat indica che rispetto al primo trimestre la crescita del pil nazionale è stata negativa, -0,4%. A metà agosto la stima flash indicava -0,3%. Nel primo trimestre il pil era cresciuto dello 0,6%. Rispetto a un anno prima +0,4% (+0,6% la stima di metà agosto). In Germania crescita stabile, 0% dopo -0,1% nel primo trimestre; in Francia +0,5% dopo 0%; in Spagna +0,4% dopo +0,5%. In crescita negativa nel secondo trimestre rispetto al primo, oltre all'Italia sono Estonia (-0,2%), Cipro (-0,4%), Lettonia, Ungheria e Olanda (-03%), Austria -0,7%, Polonia (-2,2%), Svezia (-0,8%),

  • Ricerca: Ue, Londra contribuirà con quasi 2,6 miliardi di euro l’anno per Orizzonte Europa

    La Commissione europea ha confermato di aver raggiunto con il Regno Unito un accordo politico sulla partecipazione di Londra a Orizzonte Europa, il programma di ricerca e innovazione Ue e a Copernicus, il programma di osservazione della Terra leader a livello mondiale. Si tratta di un'intesa in linea con l’accordo commerciale e di cooperazione Ue-Regno Unito. Londra sarà tenuta a contribuire finanziariamente al bilancio Ue ed è soggetta a tutte le garanzie previste dall'accordo commerciale e di cooperazione. Nel complesso, si stima che il Regno Unito contribuirà in media con quasi 2,6 miliardi di euro all'anno per la sua partecipazione sia a Orizzonte Europa che alla componente Copernicus del programma spaziale. L’accordo politico odierno deve ora essere approvato dal Consiglio prima di essere formalmente adottato dal comitato specializzato Ue-Regno Unito sulla partecipazione ai programmi dell’Unione.

  • Stoltenberg: ucraini guadagnano circa 100 metri al giorno

    «Non abbiamo mai pensato che la controffensiva sarebbe stata facile. I russi hanno preparato linee di difesa multiple: non abbiamo mai visto nella storia così tante mine come in Ucraina. Ma Kiev sta guadagnando terreno, circa 100 metri al giorno. L’esercito russo era il secondo più forte nel mondo e ora è il secondo più forte in Ucraina: la realtà è che gli ucraini stanno superando le aspettative un’altra volta e il nostro dovere è sostenerli». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg alla commissione esteri del Parlamento Europeo.

  • Ucraina: polizia, le vittime di Kostyantynivka sono 16

    La polizia ucraina ha corretto oggi al ribasso il numero delle vittime dell’attacco russo di ieri a a Kostyantynivka da 17 a 16. Lo riporta Rbc-Ucraina. “Secondo le informazioni ufficiali, abbiamo 16 morti e 33 feriti. Inizialmente si parlava di 17 morti. Quando abbiamo condotto un esame visivo dei resti, abbiamo scoperto che appartenevano a 16 persone”, ha dichiarato Oleksandra Havrylko, portavoce della polizia di Donetsk, aggiungendo che solo una delle vittime non è stata ancora identificata.

  • Stoltenberg, «Putin ci inviò bozza trattato, non firmammo»

    “Nell’autunno del 2021 il presidente russo Vladimir Putin ci inviò una bozza di trattato: voleva che la Nato firmasse l’impegno a non allargarsi più. Questo è quello che ci ha mandato: naturalmente non lo abbiamo firmato”. Lo ricorda il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in audizione alla commissione Affari Esteri del Parlamento Europeo, a Bruxelles. “Era la precondizione per non invadere l’Ucraina - continua - voleva che rimuovessimo le infrastrutture militari in tutti i Paesi entrati dal 1997, il che voleva dire che avremmo dovuto rimuovere la Nato dall’Europa Centrale ed Orientale, introducendo una membership di seconda classe. Lo abbiamo rifiutato e lui è andato alla guerra, per evitare di avere confini più vicini alla Nato. Ha ottenuto esattamente l’opposto: una maggiore presenza della Nato nella parte orientale dell’Alleanza. La Finlandia ha aderito e presto anche la Svezia diverrà membro” della Nato.

  • Stoltenberg, nel 2023 aumento medio dell’8% in spese difesa

    “Quest’anno ci aspettiamo che gli alleati aumentino la spesa in difesa in media dell’8%: si tratta del più grande aumento di spesa in decenni ma è necessario, perché quando le tensioni aumentano si deve investire in sicurezza”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg alla commissione esteri del Parlamento Europeo.

  • Stoltenberg: Ucraina mai così vicina a Nato, Mosca non può porre veti

    “L'Ucraina non è mai stata così vicina all'adesione alla Nato. Ciò riflette la realtà politica secondo cui le nazioni sono nazioni sovrane progettate da sole. E l'Ucraina ha ovviamente il diritto di decidere la propria strada e spetta all’Ucraina e agli alleati della Nato decidere quando l’Ucraina diventerà membro. La Russia non può porre il veto all'adesione di alcuno Stato sovrano e indipendente”. Lo ha detto il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in audizione alla commissione Affari Esteri e alla sottocommissione Difesa del Parlamento europeo.

  • Birmania: 20 anni a reporter per aver fotografato danni ciclone Mocha

    Un tribunale dellla Birmania ha condannato un fotoreporter di un’agenzia di stampa indipendente a 20 anni di carcere con lavori forzati per aver raccontato le conseguenze del ciclone di maggio. La sentenza inflitta a Sai Zaw Thaike, fotografo di Myanmar Now. L’agenzia, che opera in clandestinità, ha riferito che un tribunale militare ha processato, condannato e fatto condannare Sai Zaw Thaike, 40 anni, durante la prima udienza da quando è stato detenuto nello Stato occidentale di Rakhine. Il processo si è svolto all’interno della prigione di Insein a Yangon, la più grande città della Birmania, dove il fotografo è stato imprigionato dopo il suo arresto. L’agenzia di stampa ha dichiarato che a Sai Zaw Thaike non sono state concesse visite ai familiari e gli è stata negata la rappresentanza legale.

  • Stoltenberg, «Olanda, Danimarca e Norvegia pronte a consegnare F16 a Kiev»

    “L’Olanda, la Danimarca e anche la Norvegia hanno annunciato di essere pronte a consegnare F16” all’Ucraina e “molti altri alleati hanno annunciato di essere pronti ad addestrare i piloti ucraini”. Lo sottolinea il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in audizione alla commissione Afet del Parlamento Europeo, a Bruxelles.

  • Ucraina: Zelensky si congratula con gli 007 militari

    “Professionali. Coraggiosi. Invisibili al nemico. Con voi, l’Ucraina è sempre un passo avanti. Grazie per ogni risultato! Congratulazioni per la Giornata dei servizi segreti militari dell’Ucraina!”: lo scrive il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sul suo account Telegram.

  • Messico: corte suprema depenalizza l'aborto, «divieto è incostituzionale»

    La Corte Suprema del Messico ha stabilito all'unanimità che le leggi statali che vietano l'aborto sono incostituzionali e violano i diritti delle donne. La sentenza è arrivata due anni dopo che la corte aveva ordinato allo stato settentrionale di Coahuila di rimuovere le sanzioni per l’aborto dal suo codice penale, decisione che ha dato luogo a una serie di battaglie legali in molti stati. Finora 12 dei 31 stati del Messico hanno depenalizzato la procedura. La decisione della corte ha segnato una grande vittoria per il Gire, un’organizzazione per i diritto alla procreazione con sede a Città del Messico, che ha portato avanti il caso contro lo stato messicano come parte di una campagna di riforma durata anni. Ieri le donne messicane si sono rivolte ai social media per festeggiare, postando emoji con un cuore verde, in riferimento al fiorente movimento femminista dell’America Latina. Ma la sentenza non depenalizzerà automaticamente la legge del paese. Il processo di depenalizzazione infatti potrebbe essere veloce o potrebbe richiedere anni, come è successo con la sentenza della corte di depenalizzare la marijuana nel 2018, che non è stata ratificata ufficialmente dal congresso fino al 2021, lasciando il possesso e il consumo ricreativo dell’erba in una zona grigia legale per tre anni. Tuttavia, la sentenza proteggerà sia le donne che cercano di abortire che gli operatori sanitari coinvolti nella fornitura di cure abortive da accuse penali. “Nessuna donna incinta, né alcun operatore sanitario, sarà punito per l’aborto”, ha affermato il Gire in una nota. La decisione della Corte è l'ultima vittoria degli attivisti per i diritti delle donne in tutta l'America Latina, una regione dove la Chiesa cattolica continua ad avere una forte influenza e dove l'aborto è limitato o vietato in molti paesi.

  • Kiev, ’ieri un successo parziale a sud di Bakhmut’

    Le forze ucraine hanno registrato ieri un “successo parziale” a sud di Bakhmut, nell’Ucraina orientale: lo ha reso noto questa mattina lo Stato Maggiore delle Forze armate ucraine, come riporta Ukrinform. “In direzione di Bakhmut, le forze di difesa hanno respinto gli attacchi nemici vicino a Orikhovo-Vasylivka, nella regione di Donetsk”, si legge nel rapporto quotidiano sull’andamento della guerra. “Il nemico ha effettuato attacchi aerei nelle vicinanze di Khromovoy, Ivanivskyi, Klishchiivka e nella regione di Donetsk settentrionale - prosegue il messaggio -. Più di 20 insediamenti, tra cui Orihovo-Vasylivka, Bila Gora, Ivanivske, Bogdanivka, Klishchiivka, New York, a nord della regione di Donetsk, sono stati colpiti con artiglieria e mortai. Allo stesso tempo, come risultato delle azioni d’assalto, le Forze di Difesa hanno ottenuto un successo parziale a sud di Bakhmut, allontanando il nemico dalle posizioni occupate e assicurandosi i confini raggiunti”. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 39 combattimenti, informa inoltre l’Esercito, sottolineando che i russi hanno lanciato 10 attacchi missilistici, 69 raid aerei e hanno lanciato 51 razzi contro le posizioni delle truppe ucraine e le aree popolate. “La situazione operativa nell’est e nel sud dell’Ucraina rimane difficile”, si legge ancora nel messaggio.

  • Ue: Metsola, è il momento di riformarsi e ripartire dopo anni difficili

    “Questo è il momento per l’Europa di riformarsi e ripartire dopo alcuni anni molto difficili. C’è un’enorme quantità di file legislativi davanti a noi, oltre 170 ancora aperti - dice - ma ci sono anche elezioni molto difficili: ci aspettiamo obiettivi concreti, l’attuazione di quanto promesso, forse meno nuova legislazione e più una visione. Oltre al sostegno continuo all’Ucraina”. Lo ha detto la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, in una intervista a un gruppo di media europei, tra cui il ’Corriere della Sera’. Per Metsola “l’errore del passato è stato far crescere l’euroscetticismo perché i partiti di centro davano per scontati i loro elettori” ed è “più preoccupata che le persone non votino piuttosto che scelgano gli estremi”. In vista delle elezioni europee del 2024 Metsola spiega che “ci sono differenze distintive tra i partiti politici del Ppe e dell’Ecr. E queste differenze non cambieranno. Se guardo a ciò che è stato votato e a come, sull’Ucraina l’Ecr è stato completamente unito al resto. Ma è diverso, ovviamente, per quanto riguarda lo Stato di diritto e molto diverso per le questioni sociali, su cui c’è una grande maggioranza dal centrodestra alla sinistra, e questo non cambierà”. Ha osservato di essere “eurodeputata da 10 anni e la prima cosa che mi hanno detto quando sono arrivata è stata che la cooperazione di lunga data tra Ppe e S&D è morta. Qui ci concentriamo sui dossier. Ora aspettiamo che alcune delle cose promesse nei precedenti discorsi sullo Stato dell’Unione siano mantenute, come il pacchetto sulle Pmi che mi sembra di capire sarà proposto la prossima settimana”. La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen pronuncerà la prossima settimana a Strasburgo davanti alla plenaria l’ultimo discorso sullo Stato dell’Unione di questa legislatura.

  • Kiev, «nella notte abbattuti 25 droni russi su 33»

    Le forze ucraine hanno abbattuto la notte scorsa 25 droni kamikaze russi su un totale di 33 lanciati contro il Paese: lo ha reso noto l’Esercito, come riporta Rbc-Ucraina. I russi hanno attaccato le regioni di Sumy e Odessa dalle direzioni nord, sud-est e sud (Kursk e Primorsko-Akhtarsk in Russia, oltre a Capo Chauda nella Crimea occupata). I 33 droni sono stati lanciati soprattutto in direzione dei distretti meridionali della regione di Odessa.

  • Ancora droni russi su Izmail, ferito un civile

    Un civile è rimasto ferito la notte scorsa in seguito a altro un attacco con droni russo contro il distretto di Izmail, nella regione di Odessa, che ha colpito anche infrastrutture civili e portuali: lo ha reso noto il capo dell’Amministrazione militare regionale, Oleg Kiper, come riporta Ukrinform. Si tratta del quarto attacco a questo distretto negli ultimi cinque giorni, ha sottolineato Kiper. “A seguito dell’incursione odierna degli Shahed (droni, ndr), in diversi insediamenti sono state danneggiate infrastrutture civili e portuali, un silo e un edificio amministrativo”, ha affermato il governatore sottolineando che il ferito è un autista di un camion colpito a una gamba.

  • Cile: terremoto magnitudo 6.2 in zona centro settentrionale Coquimbo

    Un terremoto di magnitudo 6,2 ha scosso il Cile settentrionale nella serata di mercoledì, ma non sono stati segnalati immediatamente danni o feriti. Il Servizio geologico degli Stati Uniti ha dichiarato che il terremoto ha colpito alle 20:48 ora locale (1:48 in Italia), con epicentro a 41 chilometri (25 miglia) a sud-sud-ovest di Coquimbo, nella zona centro settentrionale del Cile a nord della capitale Santiago. Il sisma ha avuto una profondità di 41 chilometri (25 miglia). L’ufficio nazionale per le emergenze del Cile non ha segnalato danni o feriti.

  • Corea Nord annuncia visita vicepremier cinese Liu Guozhong

    Una delegazione cinese di funzionari di alto livello, guidata dal vicepremier Liu Guozhong, sarà in Corea del Nord a breve per partecipare alle celebrazioni del 9 settembre dedicate al 75mo anniversario della fondazione del Paese, che terrà una “parata della milizia” per celebrare l’evento. La visita, ha precisato l’agenzia statale Kcna, è “su invito” del Partito dei lavoratori e del governo nordcoreani, a testimoniare i rapporti di antica amicizia tra i due Paesi, legata a doppio filo “dal sangue versato” in occasione della Guerra di Corea del 1950-53. Pyongyang ha chiuso i suoi confini a febbraio 2020 per scongiurare la pandemia di Covid-19, ma dopo tre anni di isolamento ci sono segnali crescenti di una ripresa delle attività di apertura verso l’esterno. Ad esempio, a luglio ci sono state due delegazioni a Pyongyang di Cina e Russia guidate, rispettivamente, dal membro del Politburo Li Hongzhong e dal ministro della Difesa Sergei Shoigu, con cui il leader Kim Jong-un ha avuto un incontro riservato visitando anche una grande esposizione sulla difesa nella capitale nordcoreana, ricca degli ultimi armamenti made in Dprk. Kim, inoltre, è indicato dagli Stati Uniti come prossimo a incontrare il presidente russo Vladimir Putin per discutere del commercio di armi a margine di un forum sullo sviluppo economico a Vladivostok, in programma la prossima settimana.

  • Messico, due candidate donne alla presidenza

    Con la scelta dell'ex sindaco di Città del Messico Claudia Sheinbaum come candidata del partito al governo del paese per le elezioni del prossimo giugno, il Messico avrà per la prima volta due donne provenienti dai principali poteri politici in competizione per la presidenza. Sheinbaum, così come il candidato dell’opposizione Xóchitl Gálvez, hanno insistito sul fatto che il Messico è pronto a farsi guidare da una donna, ma non sarà un percorso facile. Mercoledì sera, il partito Morena del presidente Andrés Manuel López Obrador ha annunciato che Sheinbaum aveva sconfitto cinque rivali interni al partito, tutti uomini.

  • Brasile: Lula, festa dell’indipendenza sia nel segno dell’unità

    Il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, ha affermato che le celebrazioni del 7 settembre per i 201 anni dell’indipendenza “non saranno all’insegna né dell’odio e né della paura, ma dell’unità”. Lo ha detto nel tradizionale discorso della vigilia trasmesso mercoledì notte a reti unificate, dove ha sottolineato che i brasiliani “possono avere accenti diversi, tifare squadre diverse, seguire religioni diverse, avere una preferenza per questo o quel candidato, ma sono una grande nazione e un popolo unico e straordinario”. Lula è tornato in questo modo a esorcizzare lo spettro dei disordini di Brasilia dell’8 gennaio del 2022 e di un sollevamento delle Forze armate durante la tradizionale parata militare. “In soli otto mesi abbiamo riportato il Brasile sulla via della democrazia, della sovranità e dell’unità, dello sviluppo economico con inclusione sociale” ha ricordato il capo dello Stato invitando quindi tutti a “lavorare insieme per trasformare in realtà il sogno di un Brasile più sviluppato, più giusto, più solidale e più indipendente”.

  • Mosca nega accrediti giornalisti occidentali a Eef

    La Russia vieta la presenza di giornalisti “provenienti da paesi ostili” anche al Forum economico orientale (Eef), che si terrà la prossima settimana nella città estremorientale di Vladivostok. “Quest’anno i giornalisti provenienti da paesi ostili non sono stati accreditati, così come è stato per” il Forum economico internazionale di San Pietroburgo (Spief), ha detto all’agenzia Tass il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov. Il più grande forum economico della Russia, lo Spief si è tenuto a metà giugno. Ai giornalisti occidentali è stato negato l’accreditamento, per la prima volta nella sua storia. Peskov disse allora alla Tass che l’accreditamento dei media occidentali ai successivi eventi in Russia sarebbe dipeso da “come si comporteranno”. Come allo Spief, anche all’Eef partecipa tradizionalmente il presidente russo Vladimir Putin. Il suo intervento è previsto alla sessione plenaria del forum il 12 settembre. L’ottava edizione dell’Eef si terrà a Vladivostok dal 10 al 13. Lo slogan del forum di quest’anno è ’Sulla via del partenariato, pace e prosperità’.

  • Spazio: Giappone lancia con successo razzo H2A

    È avvenuto questa mattina il lancio del razzo H2A dal Tanegashima Space Center, nella prefettura sudoccidentale di Kagoshima, in Giappone, con a bordo il modulo lunare dell’agenzia spaziale nipponica. Si tratta della prima operazione di questo genere dopo il fallito lancio inaugurale a marzo del prototipo H3 di nuova generazione, sviluppato mentre il Paese del Sol Levante cerca di rimettersi in gioco nella corsa globale per l’esplorazione spaziale. Il lancio del razzo H2A, con a bordo il modulo lunare Slim, sviluppato dall’Agenzia di Esplorazione Aerospaziale del Giappone (Jaxa) per affinare la tecnologia degli atterraggi di precisione sulla superficie lunare, è avvenuto alle 8:42 del mattino (01:42 ora italiana), dopo i tre rinvii causati delle avverse condizioni meteorologiche a fine agosto. Il razzo trasporta anche il satellite astronomico Xrism per osservare la cosmologia del plasma nelle stelle e nelle galassie. Il modulo lunare dovrebbe entrare in orbita lunare tra tre o quattro mesi, con l’obiettivo di raggiungere la superficie lunare nell’arco di sei mesi. Si prevede che la navicella atterri entro 100 metri da una posizione specifica prossima al cratere Shioli, vicino l’equatore lunare, utilizzando immagini catturate da telecamere. L’accuratezza degli atterraggi convenzionali, secondo le attuali tecniche di esplorazione, varia da diversi a decine di chilometri. In caso di successo, il Giappone diventerà il quinto paese, dopo l’ex Unione Sovietica, gli Stati Uniti, la Cina e l’India, a far atterrare un veicolo sulla Luna. Lo scorso 23 agosto, l’India è riuscita a raggiungere la superficie lunare con il suo Chandrayaan-3, che ha toccato la Luna al polo sud. I dati lunari raccolti dal Giappone saranno utilizzati nel progetto Artemis guidato dagli Stati Uniti, che ha lo scopo di riportare gli esseri umani sulla Luna entro il 2025 e di avanzare nell’esplorazione spaziale. Il progetto XRISM è invece guidato dalla Jaxa in collaborazione con la statunitense Nasa e l’Agenzia Spaziale Europea.

  • Cina: -8,8% export ad agosto, -7,3% import su anno

    Le esportazioni della Cina sono crollate dell’8,8% ad agosto rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, per un totale di 284,87 miliardi di dollari, e hanno subito un rallentamento rispetto al 14,5% del mese scorso, secondo i dati doganali di giovedì, che mostrano come l’export cinese sia diminuito a un ritmo più lento nel mese di agosto, anche se la seconda economia mondiale rimane sotto pressione per la debolezza della domanda sia interna che estera.
    Le importazioni sono scese del 7,3% rispetto a un anno fa, a 216,51 miliardi di dollari, ma hanno battuto le stime di consenso che prevedevano un calo del 9%. L’avanzo commerciale della Cina si è ridotto del 13,2% a 68,36 miliardi di dollari, meno degli 80,6 miliardi di dollari di luglio.
    Negli ultimi mesi i leader cinesi hanno varato diverse misure politiche per sostenere l’economia dopo che il rimbalzo post-COVID si è affievolito prima del previsto. Le banche centrali cinesi hanno alleggerito le regole sul prestito, allentando le norme sui mutui e abbassando i tassi ipotecari per gli acquirenti di prime case, oltre ad attuare alcune misure di sgravio fiscale per le piccole imprese. Tuttavia, le autorità non hanno ancora annunciato spese di stimolo su larga scala o tagli fiscali. La domanda di esportazioni cinesi si è indebolita dopo che la Federal Reserve e le banche centrali europee e asiatiche hanno iniziato ad alzare i tassi di interesse l’anno scorso per raffreddare l’inflazione che aveva raggiunto i massimi da molti decenni.

  • Mosca, drone abbattuto sulla regione russa di Bryansk

    Mosca afferma che un drone ucraino è stato abbattuto stanotte nella regione russa di Bryansk, secondo quanto riportano i media locali. Sul suo canale Telegram, il governatore Alexander Bogomaz ha detto che “nella notte è stato sventato un tentativo ucraino di attacco terroristico con l’uso di un veicolo aereo senza pilota. Le forze del Ministero della Difesa russo lo hanno distrutto sopra il distretto di Bryansk. Nessuno è rimasto ferito, nessun danno è stato fatto”.

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