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Una app con Ai per progetti architettonici vince il Pni

Si è chiuso all’’Aquila il percorso del contest dei progetti d’impresa usciti da università ed enti di ricerca emerse attraverso le Start Cup regionali

2' di lettura

Una web app basata su intelligenza artificiale che rende automatico il rilievo e la classificazione architettonica usando le immagini di uno smartphone è stata la vincitrice assoluta del Pni, il contest per progetti d’impresa usciti da università ed enti di ricerca. Semplicemente scattando foto dell'edificio con un telefono, e caricandole sulla piattaforma, in poche ore si ottiene come output il disegno dell'edificio contenente le misure e le informazioni necessarie al progettista.

Con questo progetto è stata Archygram, vincitrice della Start Cup Lombardia, ad aggiudicarsi il premio Ict e quello assoluto del Pni 2022. La start up nasce con una mission: rivoluzionare il lavoro di ingegneri architetti e geometri grazie al software basato su intelligenza artificiale che permette di automatizzare il processo più oneroso di un progetto, quello del rilievo e della classificazione architettonica.

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Il tgeam di Archygram, vincitori assoluti del Pni 2022

Al Pni, promosso dall'Associazione Italiana degli Incubatori Universitari PNICube e organizzato quest’anno dall’Università degli Studi dell’Aquila, concorrono i migliori progetti d'impresa hi-tech vincitori delle 15 competizioni regionali (StartCup) che coinvolgono 53 atenei, incubatori ed enti di ricerca in 16 regioni d'Italia, a cui quest’anno hanno preso parte oltre 3mila neo-imprenditori con quasi mille idee di impresa e oltre 400 business plan.

I vincitori sono stati selezionati tra le 65 startup finaliste da una Giuria composta da esponenti del mondo imprenditoriale, della ricerca e del venture capital, sulla base di criteri come valore del contenuto tecnologico o di conoscenza, realizzabilità tecnica e potenzialità di sviluppo, adeguatezza delle competenze del team, attrattività per il mercato.

Premio Industrial per la produzione industriale innovativa è stato assegnato a BiStems (Start Cup Liguria), tecnologia di gassificazione ad ossigeno-vapore adatta alla produzione di biocarburanti avanzati alla piccola scala. Nata dall'esperienza di ricerca di tre PhD della Libera Università di Bolzano, impegnati nello studio di processi di gassificazione di biomasse legnose, la soluzione in fase di sviluppo è una tecnologia di gassificazione ad ossigeno-vapore a reattore singolo che produce un gas di sintesi ad alto tenore di idrogeno e bassissimo tenore di azoto, adatto a processi di conversione a biocarburanti avanzati o a idrogeno verde.

AraBat (StartCup Puglia), start up innovativa pugliese che ricicla batterie al litio esauste, recuperandone i metalli preziosi, attraverso le bucce delle arance, si è aggiudicata il premio Iren Cleantech & Energy. Il progetto di business consiste nell'offerta di un servizio di riciclo sostenibile delle batterie al litio esauste, eseguito attraverso un sistema totalmente innovativo a base di scarti degli agrumi e nella conseguente commercializzazione delle materie prime seconde recuperate.

Il premio Life Sciences è andato a Iriant (StartCup Campania), piccola molecola di nuova generazione per contrastare gli effetti della Retinopatia Diabetica sviluppata dalla start up Iridea. La retinopatia diabetica è una patologia molto grave, che può presentarsi nel 30% dei pazienti diabetici, causa un danno alla retina e può portare alla perdita della vista. In un approccio farmacologico alternativo, la molecola di nuova generazione è in grado di contrastare efficacemente la malattia mediante iniezione sottocutanea.

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