Vaccini, ripresa delle prime dosi: over 50 no vax sotto i 3 milioni
Al ritmo attuale servirà un mese per arrivare all’85% di popolazione over 12 vaccinata
di Andrea Gagliardi
I punti chiave
2' di lettura
Dopo aver raggiunto il 10 ottobre l'obiettivo della copertura vaccinale completa anti-Covid dell’80% della popolazione over 12, il governo punta ora a quota 85%. Un target non facile, perché l’obbligo del green pass nei luoghi di lavoro a partire dal 15 ottobre non ha fatto da traino alle nuove dosi tanto quanto ci si aspettava. Con il ritmo attuale, in base alle elaborazioni di Lab24 ci vorrebbe circa un mese. Perciò l’85% di vaccinati si potrebbe centrare solo a metà novembre. Ma i segnali di questi ultimi giorni, a ridosso della scadenza del 15 ottobre fa registrare una ripartenza delle nuove dosi (va ricordato che occorrono però quindici giorni dalla somministrazione della prima dose di vaccino perché il green pass rilasciato sia valido)
L’andamento delle prime dosi
Il decreto legge approvato lo scorso 16 settembre, che introduce l’obbligo di green pass per tutti i lavoratori dal 15 ottobre, ha dato sprint alle nuovi dosi la prima settimana. Con una crescita del 19%, in base ai dati di Lab 24 e punte di oltre il 50% nella fascia dei 50enni. Nella settimana successiva la corsa a vaccinarsi ha subìto una frenata. E il trend si è accentuato nella terza settimana. Nel periodo 1-7 ottobre, infatti, le nuove dosi (inclusi monodose J&J e dosi uniche di chi ha contratto precedentemente l'infezione) sono state 392mila rispetto alle 559mila della settimana precedente. Con un calo del 30% e una media di 56mila prime dosi al giorno.
L’inversione di tendenza
Ma i dati di questi ultimi giorni segnano una inversione di tendenza. Lunedì 11 ottobre le nuove dosi sono state oltre 54mila rispetto alle 52mila di lunedì 4 ottobre. Martedì 12 ottobre sono state raggiunte 60mila prime dosi rispetto alle 52mila di martedì 5 settembre. E mercoledì 13 ottobre siamo a quota 63mila (10mila in più dello stesso giorno della settimana precedente)
Over 50 senza dose sotto quota 3 milioni
Resta ancora alta la quota di platea di ultra 50enni che non hanno ricevuto alcuna dose. Ma siamo scesi finalmente sotto i tre milioni di persone. Un mese fa (10 settembre) si era a quota 3,5 milioni, ora siamo a 2,9 milioni (1,4 milioni sono nella fascia 50-59; 820mila in quella 60-69; 477mila in quella 70-79; 227mila in quella over 80). Si tratta comunque di una cifra ancora considerevole per una platea che comprende soggetti in età lavorativa.
Una situazione che potrebbe creare difficoltà organizzative considerando che dal 15 ottobre sarà obbligatorio avere il green pass per accedere nei luoghi di lavoro pubblici e privati. Anche alla luce di questi numeri le Regioni chiedono una modifica al sistema di rilascio della certificazione verde in tema di tamponi, allungando i tempi di validità (attualmente 48 ore con test rapido e 72 con molecolare) e dare la possibilità alle imprese di organizzarsi anche autonomamente per l'esecuzione dei test.
Copertura per fasce d’età
La percentuale più alta di chi non ha ricevuto ancora dosi vaccinali si trova tra i più giovani nella fascia 12-19 anni (29,7%) ma va ricordato che questa fascia d'età è stata l'ultima a poter accedere all'immunizzazione. I ventenni (14,1% “scoperti”) fanno meglio dei trentenni (senza dosi il 19,1%) e i quarantenni (18,5%).
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