Dalla Valle d'Aosta all'Abruzzo: la settimana bianca sugli sci (spendendo meno) nei comprensori minori
Valle d'Aosta: Champorcher, Antagnod e Chamois
Scegliere Champorcher e l'omonima valle significa, innanzitutto, immergersi nel paesaggio e nella natura selvaggia del Gran Paradiso e del ghiacciaio della Rosa dei Banchi. Il punto di partenza degli impianti di risalita è a Chardonney e la ski area arriva al limite dei 2.500 metri (con la seggiovia quadriposto Cimetta Rossa Express) con circa 20 km di piste adatte a tutti. Il giornaliero festivo costa 35 euro ma si può pensare di sfruttare la promozione dello skipass a 100 euro per 5 giorni non consecutivi che comprende un'ora di lezione. Antagnod fa parte del comprensorio Monterosa Ski ma vive anche come località “indipendente” per chi è in cerca di tranquillità, di piste non particolarmente impegnative e di costi più abbordabili (il giornaliero festivo costa 31 euro). Siamo in una frazione a 1.710 metri di altezza del comune di Ayas e per sciatori e snowboarder sono a disposizione circa 15 km di piste esposte al sole ai piedi del Monte Zerbion. A circa 35 km da Aosta, invece, Chamois è un borgo alpino “car free” che sorge su un altipiano al cospetto del Cervino a 1.815 metri di altitudine. Lo si raggiunge con la funivia che sale da Buisson e offre 15 km di tracciati per i principianti grazie a tre seggiovie che si arrampicano sino ai 2.475 metri del Colle Fontana Freida. Per il giornaliero adulto si spendono 30 euro (ma anche qui vale la promozione dello ski pass a 100 euro per 5 giorni non consecutivi).