Veicoli commerciali elettrici: il primo step verso la transizione elettrica
L'analisi Geotab mostra come l'utilizzo di veicoli commerciali leggeri a ioni di litio possa far risparmiare denaro e in emissioni
di Giulia Paganoni
3' di lettura
La transizione verso l'elettrico dei veicoli commerciali leggeri rappresenta un significativo risparmio di costi ed emissioni. È quanto emerge dallo studio “Il valore della sostenibilità: il potenziale dell'elettrificazione nelle flotte europee” condotto da Geotab, importante player mondiale in ambito IoT e veicoli connessi.
Lo studio: il 60% dei mezzi potrebbe esser sostituito con una versione elettrica
Le flotte composte da veicoli leggeri sono un primo step per l'elettrificazione del parco circolante con un risparmio economico e ambientale. L'analisi ha evidenziato che, tra le flotte composte da veicoli commerciali leggeri, quasi il 60% dei mezzi potrebbe essere sostituito da una versione completamente elettrica con un significativo risparmio di costi ed emissioni.
Lo studio ha preso in esame i costi operativi e l'impatto ambientale dei veicoli commerciali leggeri tradizionali a benzina e diesel (inclusi passenger car, suv, minivan e van commerciali leggeri), confrontandoli con le corrispondenti versioni elettriche. L'analisi delle metriche relative alle prestazioni dei veicoli elettrici nel mondo reale ha permesso a Geotab di elaborare evidenze concrete sull'impatto positivo in termini di sostenibilità e di ritorno sull'investimento (Roi) che oggi il passaggio all'elettrico può generare.
L'impatto dell'elettrificazione sull'ambiente
Prendendo in esame una durata media dei veicoli elettrici di 7 anni e considerando che la combustione di 1 litro di carburante produce circa 2,3 kg di CO₂, lo studio mostra che l'elettrificazione delle flotte in Italia porterebbe a una riduzione di oltre 7 tonnellate di CO₂ per ogni veicolo sostituito, rispetto alla media europea stimata pari a oltre 5 tonnellate di emissioni di scarico per veicolo in meno.
Inoltre, il totale delle emissioni risparmiate da tutti i veicoli analizzati in Europa corrisponderebbe all'equivalente del carbonio consumato da 2,6 milioni di alberi cresciuti per 10 anni e porterebbe a risparmiare oltre 1 miliardo di litri di carburante (32mila camion cisterne).
I vantaggi economici del passaggio all'elettrico
Secondo i dati, i fleet manager in Europa possono aspettarsi un risparmio medio di 9.508,47 euro per veicolo (di proprietà) in un periodo di tempo di 7 anni. Una cifra che in Italia può arrivare a 12.035 euro, al netto di considerare i risparmi derivanti dagli incentivi governativi.
Il report mostra infatti che proprio gli incentivi governativi, come gli sconti sul prezzo iniziale d'acquisto, possono essere cruciali per consentire alle aziende di passare all'elettrico in modo conveniente. Va considerato, però, che tali iniziative possono variare molto di Paese in Paese, tanto che dieci membri dell'Unione Europea non ne prevedono.
In generale, a livello europeo, il 60% dei veicoli delle flotte prese in esame potrebbero sostituire i veicoli attuali con altri completamente elettrici a un costo totale di proprietà più basso, per un risparmio complessivo pari a 261 milioni di euro in un periodo di sette anni.
L'autonomia non è un problema per i mezzi leggeri
L'analisi mette in evidenza che alcune paure verso l'elettrico non sono così reali. Infatti, con le batteria attuali, i veicoli elettrici sono in grado di soddisfare la maggior parte dei requisiti in termini di autonomia. Nei Paesi europei presi in considerazione dall'analisi, infatti, l'86% dei veicoli è in grado di garantire l'autonomia in almeno il 98% dei viaggi effettuati. Questo dimostra come l'ansia da autonomia, a lungo vista come elemento a sfavore dell'adozione dei veicoli elettrici, oggi rappresenti una preoccupazione molto minore per la gestione delle flotte di veicoli commerciali leggeri.
Inoltre, anche un piccolo sconto può fare una grande differenza: con un incentivo pari a uno sconto medio di 6.500 euro, la redditività per i veicoli elettrici in Europa aumenterebbe di 9 punti percentuali.
Un processo lento e graduale
Il processo di elettrificazione resta graduale ma, sulla base di questo studio condotto prendendo in considerazione 17 Paesi con un campione di 900 veicoli per ciascuno di questi, è importante per le aziende riconoscere che profitti e sostenibilità vanno di pari passo. La sostenibilità sta diventando parte integrante della mission di un numero sempre maggiore di aziende, e in tale contesto i trasporti sono una componente fondamentale. Questo è un ottimo momento per iniziare a testare implementazioni di veicoli elettrici su parte della propria flotta prima di scalare. I dati forniti dalla telematica saranno cruciali per le aziende, indipendentemente dal loro livello di adozione dei veicoli elettrici, perché le aiuterà a gestire le proprie flotte nel modo più efficiente e sostenibile.
In questo momento storico, in cui il caro-energia mette in ginocchio aziende e famiglie, oltre ai vantaggi dei mezzi elettrici, i manager dovranno tenere in considerazione anche l'aumento del prezzo dell'energia.
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