Visco: il Paese ritrovi coesione, possibile crescita Pil oltre le stime
Il messaggio lanciato dal governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, davanti alla comunità finanziaria riunita per il 27° Congresso di Assiom-Forex è di fiducia: possiamo fare di più e meglio delle previsioni anche se le incognite sono numerose.
di Davide Colombo e Carlo Marroni
2' di lettura
La pandemia non è finita e la campagna vaccinale deve ancora fare gli attesi passi da gigante che dovrebbero consentirci di ritrovare la libertà di agire e produrre. Il passaggio è cruciale e il Paese deve trovare ora la massima coesione necessaria per riprendere la via dello sviluppo, sfruttando l'opportunità offerta dalla risposta venuta dall'Unione europea e affrontando i problemi strutturali che lo frenano nell'ambito di una strategia comune. Il messaggio lanciato dal governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, davanti alla comunità finanziaria riunita per il 27° Congresso di Assiom-Forex è di fiducia: possiamo fare di più e meglio delle previsioni anche se le incognite sono numerose.
Visco: da ritrovata fiducia in politiche nuovo calo spread
Non pesa solo l'incertezza sugli sviluppi della crisi sanitaria, a Roma sono in corso le consultazioni per la formazione di un nuovo governo che sarà giudato da Mario Draghi. Dunque, ancora una volta, l'Italia è chiamata a un passaggio cruciale. Visco ha fatto capire che le condizioni a favore di un'uscita positiva dalla crisi ci sono: i mercati finanziari hanno già acceso la luce verde al futuro Esecutivo, lo spread BtP-Bund è sotto quota 100 (era a 250 basis point un anno fa) e può scendere ancora, visto che resta vicino al doppio dei differenziali di Spagna e Portogallo. «Una ritrovata fiducia nell'economia italiana - ha spiegato Visco - potrebbe consentire di ridurre ulteriormente lo spread. Con il miglioramento della congiuntura, una politica di riequilibrio graduale dei conti pubblici potrebbe rafforzare tali effetti di fiducia e accelerare ulteriormente la riduzione del rapporto tra debito e prodotto».
Recovery non sufficiente senza riforme
Si può e si deve credere nel momento. E la pubblica amministrazione dovrà metterci tutto l’impegno per non perdere l'occasione del Next generation EU. Una sfida senza precedenti che dovrà essere accompagnata con l'avvio di un piano di riforme senza precedenti. Ma una sfida alla nostra portata, ha fatto intendere il governatore, com lo fu quella della moneta unica, quando al Quirinale c'era un altro ex governatore come Carlo Azeglio Ciampi. «Le difficoltà del presente - ha concluso Visco - non devono impedirci di guardare al futuro. Vi sono rischi nel breve periodo. Ma è possibile, coltivando una visione di più lungo termine, fare meglio di quello che suggeriscono le proiezioni tendenziali».
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